Come fare per non perdere la classe di merito?
Per la classe di merito fa fede l’attestato di rischio rilasciato dalla vecchia compagnia. Se si assicura una nuova auto, la documentazione che bisogna consegnare all’assicuratore per mantenere la stessa classe di merito è quella che attesta che la vecchia auto è stata ceduta, data in conto vendita o rottamata.
Che vuol dire guida libera?
Guida esclusiva: il veicolo può essere guidato da una sola persona, con più di 26 anni di età e indicata nel contratto di polizza. Guida esperta: il veicolo può essere guidato da chiunque abbia compiuto 26 anni di età. Guida libera: chiunque può guidare il veicolo assicurato.
Come faccio a recuperare la classe di merito?
Recupero classe di merito: come procedere Per appurare questo ti puoi rivolgere alla Stanza di compensazione c/o CONSAP, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Quanto tempo dura la classe di merito?
cinque anni
Per il mantenimento della classe di merito, infatti, fa fede l’ultimo attestato di rischio rilasciato dalla compagnia assicurativa, che ha una durata di cinque anni.
Quanto dura un sinistro stradale sull’assicurazione?
Trascorsi i cinque anni dalla prima annotazione, se il grado di responsabilità del sinistro supera la quota complessiva del 51% la compagnia di assicurazione assegnerà il Malus al primo risarcimento pagato. Trascorsi i cinque anni tutte le quote di corresponsabilità paritaria annotate verranno cancellate.
Cosa cambia da guida esperta a guida libera?
La guida esperta si differenzia dalla guida libera perché esclude i guidatori con poca esperienza alla guida, per la giovane età o comunque perché neopatentati. Le restrizioni cambiano da una compagnia all’altra, anche se di prassi esclude i guidatori con un’età inferiore ai 25 anni.
Come funziona il 50 e 50 assicurazione?
Con una responsabilità totale al 100% sarà il colpevole del sinistro a risarcire tutti i danneggiati, attraverso l’intervento della compagnia assicurativa. Con un concorso di colpa paritario al 50%, invece, ogni soggetto coinvolto deve risarcire l’altro per la metà del danno subito.