Sommario
Come fare un triangolo preciso?
Partendo dal vertice dell’angolo, traccia una linea retta che sia esattamente lunga come il segmento di base e che formi con essa un angolo di 60°. Completa il triangolo. Usa la base del goniometro per tracciare il terzo lato del triangolo.
Come costruire il triangolo con il compasso?
Disegnare triangoli
- 1 Traccia con la riga il primo lato AB di 4 cm.
- 2 Con il compasso puoi individuare il terzo punto (C). Apri il compasso di 3 cm, punta su A e traccia un archetto. Apri il compasso di 2 cm, punta su B e traccia un archetto.
- 3 Congiungi i punti: ecco il triangolo ABC.
Come si fanno gli assi?
Prendiamo un compasso e fissiamo la sua apertura pari al segmento AB. Centriamo il compasso nell’estremo A e disegniamo un ARCO DI CIRCONFERENZA. Centriamo il compasso nell’estremo B e disegniamo un altro ARCO DI CIRCONFERENZA. Segniamo i punti di intersezione dei due archi e chiamiamoli P e Q.
Come si disegna un triangolo in una circonferenza?
Disegniamo la nostra circonferenza e tracciamo le perpendicolari sul centro O. Puntiamo il nostro compasso sull’estremo D e tracciamo un arco di raggio OD. Questi saranno i vertici del triangolo. Uniamo quindi i punti E, F e C e avremo costruito il triangolo equilatero inscritto alla circonferenza.
Come si disegna un triangolo rettangolo con il compasso?
(Apri il compasso 1 – 2, punta in 3, traccia l’arco in 4.) Traccia la semiretta A – 4 sulla quale sarà l’ipotenusa. Costruisci la perpendicolare all’estremo B del cateto AB. Il punto di intersezione C è vertice del triangolo rettangolo.
Come si costruisce un triangolo isoscele?
Apri il compasso quanto l’altezza (6.5cm), punta in A, traccia l’arco in M (BM sarà l’altezza del triangolo). Con apertura di compasso circa 1-2, punta in 1, poi in 2, traccia gli archi in 3. Traccia la perpendicolare che interseca la circonferenza in C – D. C e D sono i vertici di base del triangolo isoscele.
Come si calcola l’asse?
La formula è y = mx + b dove qualsiasi coordinata x e y della retta è rappresentata da “x” e “y”, la “m” è la pendenza e “b” rappresenta l’intercetta, cioè dove la retta interseca l’asse y.