Sommario
- 1 Come funziona il macchinario della saturazione?
- 2 Come funziona la saturazione dell’ossigeno?
- 3 Quali sono i valori normali della saturazione del sangue?
- 4 Qual è il normale livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue?
- 5 Come si può rilevare la saturazione nel sangue?
- 6 Come consentono Gli ossimetri a monitorare la frequenza cardiaca?
Come funziona il macchinario della saturazione?
Il funzionamento di questo strumento è molto semplice: basta accenderlo, inserire il dito fino in fondo, in modo che il led illumini la parte centrale dell’unghia, e attendere qualche secondo per le letture di saturazione ossigeno e frequenza cardiaca.
Come funziona la saturazione dell’ossigeno?
Come funziona il saturimetro? Il principio di funzionamento della pulsossimetria è molto semplice: una sonda genera fasci di luce nel campo del rosso e dell’infrarosso, questi fasci attraversano la cute, i tessuti, la circolazione sanguigna (arteriosa e venosa) del paziente per poi arrivare ad una fotocellula.
In quale dito si misura il saturimetro?
Posizionare correttamente l’apparecchio su un dito della mano assicurandosi che sia ben aderente ma anche che non stringa troppo (in genere il secondo o il terzo dito della mano vanno bene) ed evitando che la luce ambientale penetri all’interno influenzando i sensori.
Quali sono i valori normali della saturazione del sangue?
I valori normali di ossigenazione (riportati come SpO2) vanno dal 97% in su – ma non sono preoccupanti valori fino a 94%, soprattutto in pazienti con note patologie polmonari.
Qual è il normale livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue?
Il normale livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue (o SpO2) in una normale persona sana, “dovrebbe” essere pari a circa il 94% – 99%. Nei soggetti con malattie respiratorie lievi, la saturazione di ossigeno (o SpO2) “dovrebbe” essere del 90%, oppure superiore.
Come si misura l’ossigeno nel sangue?
Per misurare la saturazione dell’ossigeno viene impiegato l’ossimetro, detto anche pulsiossimetro, uno strumento che attraverso i sensori misura il livello di ossigeno nel sangue. Tale misurazione è del tutto non invasiva e si ottiene applicando una specie di “molletta” sul dito del paziente.
Come si può rilevare la saturazione nel sangue?
Per esempio, nei pazienti affetti da BPCO la saturazione può essere più alta a causa della somministrazione di ossigeno. Inoltre, anche un’intossicazione da monossido di carbonio può far rilevare una saturazione al 100%, nonostante la quantità di ossigeno nel sangue non sia sufficiente.
Come consentono Gli ossimetri a monitorare la frequenza cardiaca?
La maggior parte degli ossimetri in commercio consentono di monitorare, oltre che il livello di ossigeno, anche la frequenza cardiaca.