Sommario
Come funziona il microchip negli animali?
All’interno, un chip “leggibile” solo da un apposito lettore, contiene un codice univoco di 15 cifre che racconta la storia di ogni cane e permette di risalire al nome e alla residenza del suo proprietario. Dal 1991 è stata istituita un’Anagrafe Canina che permette d’identificare tutti i cani attraverso un codice.
Come funzionano i chip?
Come funziona il microchip Sfrutta la tecnologia R.F. ID. (Radio Frequency Identification), per cui il chip viene riconosciuto grazie ad onde a radio-frequenza di piccolissima entità che vengono emanate solo se lo specifico lettore viene quasi a contatto col chip. E non nuocciono in alcun modo all’animale.
Quali sono i microchip per l’animale?
Molte nazioni utilizzano e richiedono un numero di microchip insieme alla vaccinazione, come prova che la vaccinazione e l’animale corrispondano. L’applicazione di microchip può essere richiesta nell’ambito delle regole del CITES che regolamenta il commercio di molti animali rari.
Come inserire il microchip in canina?
Il microchip. Per poter procedere con l’iscrizione all’anagrafe canina è obbligatorio, dal 5 novembre 2004, inserire al cane un microchip sottocutaneo contenente un codice magnetico di 15 cifre. Il microchip sarà inserito mediante una piccola iniezione praticata sul lato sinistro del collo dell’animale.
Come può essere richiesta l’applicazione di microchip?
L’applicazione di microchip può essere richiesta nell’ambito delle regole del CITES che regolamenta il commercio di molti animali rari. I medici veterinari possono applicare i microchip o ricercare un microchip applicato con il lettore ogni volta che l’animale è portato a fare una visita clinica.
Quali sono le sanzioni per la mancata applicazione del microchip?
Sanzioni per mancata applicazione del microchip entro il terzo mese di vita del cane: da € 104,00 a € 259,00. Photo Credits: Twitter.