Sommario
L’affidamento in prova è una misura alternativa alla detenzione: chi è stato condannato alla reclusione può evitare il carcere chiedendo di seguire un percorso di reinserimento stabilito con i servizi sociali e il giudice, il quale accetta la proposta se la ritiene adeguata al recupero del reo.
Come ottenere affidamento in prova?
Può richiedere l’affidamento in prova: il condannato a pena definitiva non superiore a tre anni, che sia stato raggiunto dall’ordine di carcerazione e contestuale sospensione della pena per il periodo di 30 giorni, o il condannato in espiazione di residuo di pena entro il dato limite (art.
Come Ottenere l affidamento in prova ai servizi sociali?
COME SI ACCEDE ALL’ISTITUTO DELL’AFFIDAMENTO IN PROVA AI SERVIZI SOCIALI? L’affidamento in prova può essere concesso al condannato che debba espiare una pena detentiva non superiore ad anni 3, ovvero al condannato che abbia 3 anni di pena da scontare quale residuo di pena maggiore.
l’esistenza dei presupposti necessari per l’ammissione all’affidamento; l’esistenza di un grave pregiudizio derivante dalla protrazione dello stato di detenzione; l’assenza di un pericolo di fuga.
Che cosa è Uepe?
Gli Uffici U.E.P.E. hanno il compito di gestire l’applicazione delle misure alternative concesse dai Tribunali di Sorveglianza ai condannati che per i loro particolari requisiti possono espiare la pena nell’ambiente esterno, anzichè negli Istituti penitenziari.
Che cos’è l affidamento al lavoro?
L’affidamento in prova ai servizi sociali (anche detto affidamento al lavoro) è la misura che permette al condannato di espiare la pena al di fuori dal carcere ovvero lavorando presso un terzo che in un certo senso lo deve sorvegliare. Il lavoro sostituisce la pena da espiare e, non bisogna dimenticarlo, è una pena.
Quando inizia l affidamento in prova?
L’affidamento ha inizio quando il condannato, previa notifica da parte degli organi competenti dell’ordinanza, sottoscrive il verbale di determinazione delle prescrizioni, con l’impegno a rispettarle, se il condannato è in libertà, davanti al direttore del centro di servizio sociale, e se il condannato è detenuto.
Quando chiedere l affidamento in prova?
Entro 30 giorni dalla notifica, il difensore deve presentare un’istanza che deve contenere: la richiesta di concessione dell’affidamento in prova; l’indicazione dei limiti di pena previsti e la mancanza di cause ostative; un certificato medico se il condannato è affetto da malattia particolarmente grave.
Cosa significa affidamento al lavoro?
L’affidamento in prova ai servizi sociali (anche detto affidamento al lavoro) è la misura che permette al condannato di espiare la pena al di fuori dal carcere ovvero lavorando presso un terzo che in un certo senso lo deve sorvegliare.
Il compito principale dell’assistente sociale resta quello di favorire il percorso di recupero e di reinserimento del soggetto nella società, aiutandolo a superare le difficoltà d’adattamento.
Cosa fa l’Ufficio Esecuzione Penale?
E’ compito del pubblico ministero dare esecuzione a ciò che è stato disposto in sentenza emettendo tutti i provvedimenti necessari per far sì che il condannato sconti la pena e gestendo, oltre alla condanna in carcere, anche tutte le misure alternative previste.
Quante volte può essere concesso l affidamento in prova al servizio sociale?
Dalla data del verbale di affidamento si considera iniziata l’esecuzione della pena. La misura dell’affidamento in prova in casi particolari non può essere concessa più di due volte.