Sommario
Come funziona l Autoreverse?
I mangianastri per auto furono i primi a dotarsi di “auto-reverse”, un dispositivo che permette, una volta terminata la riproduzione di un lato, di ascoltare l’altra parte del nastro senza dover estrarre la cassetta per girarla invertendo il senso di rotazione del nastro e ruotando la testina.
Come funziona registratore a nastro?
Funzionamento. I suoni, raccolti da un microfono, modulano una corrente elettrica che fa variare il flusso di un’elettrocalamita, detta testina di registrazione, aderente alla quale passa un filo o nastro che si magnetizza in rapporto al flusso e conserva tale magnetizzazione.
Come collegare una piastra di registrazione all amplificatore?
Collegare i connettori LINE (IN) REC con l’uscita TAPE dell’amplificatore (generalmente contrassegnato come TAPE OUT o TAPE REC). Collegare il connettore RCA bianco al terminale RCA di sinistra dell’amplificatore. Collegare il connettore RCA rosso al terminale RCA di destra dell’amplificatore.
Come funzionano i nastri magnetici?
Il nastro è ricoperto di microscopiche particelle metalliche magnetizzabili, per esempio di ossido di ferro. Queste si magnetizzano più o meno a secondo degli impulsi elettrici che ricevono dalla testina di registrazione man mano che il nastro vi passa davanti.
Come pulire i nastri magnetici?
Di regola è sufficiente una leggera pulizia a secco, nel caso dovesse trattarsi d’incrostazioni, fare uso di un batuffolino d’ovatta imbevuto d’alcool. In nessun caso toccare le testine con oggetti metallici od altro materiale duro. Conservare i nastri e l’apparecchio in luogo possibilmente senza polvere.
Quando è nato il registratore?
Il primo apparecchio a poter registrare suoni automaticamente (ma non a riprodurli) fu il fonautografo, sviluppato nel 1857 dall’inventore parigino Édouard-Léon Scott de Martinville. La prima registrazione conosciuta della voce umana venne registrata nel 1857.