Come funziona la centrale geotermica *?
L’asse della turbina è collegato al rotore dell’alternatore che, ruotando, trasforma l’energia meccanica in energia elettrica alternata, che viene trasmessa al trasformatore. Questo innalza il valore della tensione fino a 132.000 volt e la immette nella rete di distribuzione.
Come si trasforma l’energia geotermica in elettrica?
Le centrali geotermiche Il flusso di vapore proveniente dal sottosuolo, liberamente oppure canalizzato tramite perforazione geologica in profondità, produce una forza tale da far muovere una turbina; l’energia meccanica della turbina viene infine trasformata in elettricità tramite un alternatore.
Quali sono le caratteristiche dell’energia geotermica?
Grazie alla peculiarità della geotermia, questa energia può essere utilizzata sia come fonte di energia elettrica che come fonte di calore, secondo il processo della cogenerazione. L’energia geotermica è dunque usata anche per la produzione di energia termica (calore e acqua calda).
Qual è stata la prima centrale geotermica elettrica di successo?
Nel 1960, la Pacific Gas and Electric mise in funzione la prima centrale geotermica elettrica di successo negli Stati Uniti, presso The Geysers in California. La turbina originale è durata per più di 30 anni e produceva 11 MW di potenza netta.
Come si sfrutta la geotermia in Italia?
Dall’inizio del Novecento l’Italia sfrutta il calore della Terra per produrre energia elettrica tramite la realizzazione di centrali elettriche geotermiche capaci di sfruttare la forza del vapore. In Italia la produzione di energia elettrica dalla geotermia è fortemente concentrata in Toscana (Pisa, Siena e Grosseto).
Quando inventò la pompa di calore geotermica?
Lord Kelvin inventò la pompa di calore nel 1852 e Heinrich Zoelly brevettò, nel 1912, l’idea di usarla per estrarre calore dalla terra. Ma ciò non è stato realizzato fino alla fine del 1940 quando la pompa di calore geotermica è stata prodotta con successo.