Sommario
Come funziona la legge del karma?
La legge del Karma, nelle Upanisad vediche, afferma che la sorte dell’uomo nella vita e dopo la morte è segnato dalla sua condotta, quindi sia l’azione rituale, che qualsiasi azione umana, produce conseguenze future.
Come fare a cambiare il proprio karma negativo?
- 1# Riconosci ciò che le situazioni o le persone hanno da insegnarti.
- 2# Impara che a volte è più saggio rimanere in silenzio.
- 3# Concentrati su ciò che ti fa bene.
- 4# Perdona, lascia andare, libera.
- 5# Formula le tue idee in positivo.
- 6# Manifesta rispetto ed amore verso di te e nei confronti di chi ti circonda.
Cosa vuol dire fare karma?
Nella filosofia e nella religione indiana questo termine sta per: “agire per ottenere uno scopo” oppure “creare qualcosa agendo“. È il concetto quindi di causa-effetto, che nell’ambito induista è la parte non materiale delle azioni che danno una direzione al destino di tutti gli esseri viventi.
Cosa significa quando il karma gira?
Cos’è il Karma? Nella filosofia e nella religione indiana questo termine sta per: “agire per ottenere uno scopo” oppure “creare qualcosa agendo“. Da qui la frase “il karma gira per tutti“.
Quale religione crede nel karma?
La dottrina moderna del karman origina dalle speculazioni religiose delle Upaniṣad vediche; essa è oggi centrale nell’Induismo, nel Buddhismo, nel Sikhismo e nel Giainismo. Così in ambito induista è comunemente considerata la parte non-materiale delle azioni, ed è la causa del destino degli esseri viventi.
Come si fa a conoscere il proprio karma?
Per conoscere meglio il proprio karma dobbiamo:
- osservare la nostra condizione attuale;
- indagare interiormente (o con alcune tecniche) per scoprire le cause dei nostri disagi e sofferenze;
- iniziare consapevolmente a trasformare abitudini e atteggiamenti disfunzionali per la nostra vita.