Sommario
Come funziona la maggioranza in Parlamento?
104 Cost.) Il quorum richiesto è la maggioranza dei tre quinti dell’assemblea nei primi due scrutini, la maggioranza dei tre quinti dei soli votanti nei successivi; per la messa in stato di accusa del presidente della Repubblica, a maggioranza assoluta (art. 90 Cost.);
Quale maggioranza per lavori straordinari?
1136, quarto comma, c.c. per le riparazioni straordinarie di notevole entità è necessario che la deliberazione sia votata dalla maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresenti almeno 500 millesimi.
Come si svolgono le deliberazioni delle Camere?
Come delibera il Parlamento Il Parlamento decide attraverso il voto di cui ogni parlamentare è titolare. Ogni Camera può deliberare se, al momento della votazione, è presente in aula la maggioranza dei suoi membri (quorum costitutivo o numero legale).
Come si calcola la maggioranza nelle assemblee condominiali?
La maggioranza per teste è calcolata generalmente sul totale dei condomini partecipanti all’assemblea. Ad esempio, se gli intervenuti all’assemblea sono 20, per l’approvazione della delibera condominiale sarà necessario che i votanti favorevoli siano almeno 11, cioè la metà più uno dei presenti in riunione.
Quanto tempo deve passare tra la prima e la seconda convocazione?
L’articolo 1136, comma 3, Codice civile prevede che «l’assemblea in seconda convocazione delibera in un giorno successivo a quello della prima».
Quanti millesimi occorrono per lavori straordinari?
In particolare, per le deliberazioni che concernono l’approvazione di lavori di manutenzione straordinaria, ma anche per quella ordinaria, sarà necessaria la maggioranza degli intervenuti e almeno 500 millesimi in prima convocazione e un terzo dei condomini e almeno 334 millesimi in seconda.
Cosa significa maggioranza semplice al Senato?
Detto in altri termini, la maggioranza semplice è conseguita dall’opzione che raggiunge un quorum funzionale fissato in più della metà dei votanti. Se le opzioni su cui si vota sono solo due, quella che ottiene più voti ne avrà senz’altro più della metà, sicché maggioranza semplice e relativa coincidono.
Cosa vuol dire astenersi al Senato?
L’astensionismo è il fenomeno per cui, in una votazione (ad esempio in occasione di referendum o elezioni), le persone aventi diritto di voto non esprimono il proprio voto.