Sommario
Come funziona la vela latina?
La struttura della vela latina è composta da un albero e da un’asta, detta antenna, che viene issata diagonalmente sull’albero. La vela è inferita sull’antenna mediante appositi legacci denominati matafioni, in modo che l’antenna possa sostenerla per tutta la lunghezza.
Perché la vela e quadrata?
La vela quadra era una vela usata nelle navi antiche. Si chiama così perché era di forma rettangolare o trapezia e perché operava ad angolo retto rispetto al moto della nave.
Come erano le tre caravelle?
Erano usate soprattutto per i viaggi di esplorazione: due delle tre navi con cui Cristoforo Colombo scoprì l’America, la Pinta e la Niña, erano caravelle, mentre la Santa Maria era una nau, la versione portoghese della cocca da cui sarebbe stata sviluppata successivamente la caracca.
Come funziona la vela triangolare?
le vele latine mantengono la forma triangolare dei velieri romani e sono mantenute tese da un’antenna che viene diagonalmente issata sull’albero. le vele bermudiane hanno forma triangolare, mantenute tese dall’angolo superiore, inferite lungo un lato all’albero e fissate alla base o al boma.
Come nasce la vela?
I primi esempi di navigazione a vela risalgono addirittura al 6000 a.C. ma fu il popolo Egizio il primo a farne un uso intensivo e ben documentato a partire dal 4000 a.C. In seguito Greci, Fenici e Arabi si servirono delle loro imbarcazioni a vela per esplorare, commerciare e dominare militarmente le rotte dei mari.
Perché i Fenici usavano la vela quadrata?
Le navi mercantili erano alte, robuste, con una grande stiva per contenere le merci e con una grande vela quadrata o rettangolare, che alleggeriva il lavoro dei rematori durante i lunghi tragitti.
Quanti uomini in un galeone?
Normalmente la galea aveva un equipaggio da 200 a 300 uomini, di cui due terzi alla voga, un primo stato maggiore era costituito dal “sopracòmito” (comandante), da uno o più nobili di poppa, dal padrone, e dal cappellano.