Sommario
Come funziona l’anestesia topica?
Con l’anestesia topica l’anestetico è somministrato con un collirio. Il paziente conserva tutti i movimenti oculari quindi durante l’intervento è costretto a tenere fisso lo sguardo, per cui è importante che collabori attivamente con l’oculista.
Come avviene l’anestesia retro o peri-bulbare?
L’anestesia retro o peri-bulbare è spesso preceduta da una sedazione in modo da facilitare l’iniezione. Con l’ anestesia topica l’anestetico è somministrato con un collirio. Il paziente conserva tutti i movimenti oculari quindi durante l’intervento è costretto a tenere fisso lo sguardo, per cui è importante che collabori attivamente con l’oculista.
Quali sono i tipi di anestesia peribulbare?
Tipi di anestesia L’ anestesia peribulbare è utilizzata per tutti gli interventi sul segmento anteriore e sempre più spesso per quelli del segmento posteriore. Il paziente non può muovere l’occhio durante l’intervento.
Cosa è anestesia plessica?
Anestesia plessica: è un tipo di anestesia locale e prevede la somministrazione di farmaci anestetici, in volume e concentrazioni variabili, e disattiva in maniera reversibile alcune strutture nervose.
Quanto dura l’anestesia locale?
La durata dell’anestesia locale dipende dal tipo di anestetico usato e da quando avviene l’ultima somministrazione (per alcuni interventi si procede ad iniezioni ripetute nel tempo, di richiamo o man mano che il chirurgo raggiunge posizioni più profonde); tendenzialmente viene smaltita nell’arco di poche ore.
Quali sono i farmaci per indurre l’anestesia locale?
I farmaci utilizzati per indurre l‘anestesia locale si chiamano anestetici, il loro effetto è antidolorifico e miorilassante, in quanto impediscono la conduzione nervosa, bloccando i canali sodio-potassio voltaggio dipendenti, cioè che si attivano in presenza di uno stimolo elettrico.
Quali sono gli anestetici locali?
Gli anestetici locali sono per la maggior parte delle sostanze basiche le quali vengono preparate in soluzione con acido cloridrico, per rendere debolmente acide; questo ne migliora l’assorbimento, in quanto, una volta entrati nell’organismo subiscono una reazione di neutralizzazione che ne facilita l’ingresso nei tessuti.