Sommario
Come funziona lo spettro di emissione?
Lo spettro di emissione di un elemento chimico o di un composto chimico è l’insieme delle frequenze della radiazione elettromagnetica emesse dagli elettroni dei suoi atomi quando questi compiono una transizione da uno stato ad energia maggiore verso uno a energia minore.
Quali sono i due tipi di spettri di emissione e come si ottengono?
L’eccitazione può essere ottenuta mediante energia termica, mediante urto di elettroni o di ioni o mediante assorbimento di energia elettromagnetica: lo spettro di emissione può essere continuo o discontinuo; in quest’ultimo caso lo spettro può essere a righe, a bande o essere costituito di un insieme di righe e di …
Come si ottiene lo spettro?
Quando un gas o un vapore, a temperatura inferiore di quella della sorgente di luce bianca, viene interposto tra la sorgente stessa e lo spettroscopio, si ottiene uno spettro di assorbimento; esso presenta una o più righe nere ( di assorbimento ) su un fondo colorato continuo.
Su cosa si basano le tecniche spettroscopiche?
Le tecniche spettroscopiche di indagine strutturale utilizzano l’interazione di una radiazione elettromagnetica con le molecole del campione in esame per ricavare informazioni sulla loro struttura. L’energia di una molecola. Ognuno di questi tipi di energia può assumere sono ben precisi valori.
Che differenza c’è tra uno spettro continuo e uno a righe?
Qual è la differenza fra uno spettro continuo e uno spettro a righe? Lo spettro continuo contiene tutte le lunghezze d’onda del campo visibile ed è caratteristico di solidi e liquidi. Lo spettro a righe contiene solo alcune lunghezze d’onda ed è caratteristico dei gas rarefatti.
Come si ottiene lo spettro a righe?
Gli spettri a righe di assorbimento Gli spetti a righe di assorbimento, invece, si ottengono quando tra la sorgente luminosa e la fenditura attraverso la quale, poi, la luce viene convogliata nel prisma, si interpone un gas rarefatto freddo.
Come vengono tenuti gli spettri di emissione dei gas rarefatti?
Gli spettri di emissione vengono ottenuti attraverso l’energia che la scarica elettrica trasferisce agli atomi costituenti i gas; gli atomi eccitati restituiscono l’energia in eccesso sotto forma di luce avente spettro discontinuo.
In che modo lo spettro di emissione di un elemento può essere utilizzato per la sua identificazione?
In uno spettro di assorbimento, alcune lunghezze d’onda della luce vengono assorbite mentre attraversano un gas, formando uno schema di linee scure su uno sfondo continuo. Gli elementi assorbono le stesse lunghezze d’onda che emettono, quindi questo può essere usato per identificarli.
Quali sono le tecniche spettroscopiche?
Strumenti e tecniche Spettroscopia ultravioletta/visibile. Spettroscopia infrarossa. Spettroscopia di assorbimento atomico (AAS) Spettroscopia di emissione atomica (AES)
Cosa sono gli spettri di risposta?
Gli spettri di risposta sono un potente strumento in grado di fornire l’accelerazione massima che un edificio può subire in funzione del suo periodo di vibrazione, del sito geografico e del tipo di sottosuolo. Come hai potuto vedere, dietro il semplice grafico di uno spettro di risposta c’è un bel po’ di lavoro.
Quali sono gli spettri nel visibile?
Gli spettri nel visibile (che sono spettri a banda, giacché queste transizioni sono generalmente accompagnate a transizioni sia vibrazionali che rotazionali, per cui gli assorbimenti sono costituiti da moltissime righe molto vicine tra loro, tanto da apparire un continuo, cioè una banda) sono
Quali sono gli spettri di risposta elastici?
Spettri di risposta elastici: i parametri in gioco. La forma dello spettro di risposta e i valori delle accelerazioni sismiche dipendono dai seguenti parametri: la pericolosità del sito, calcolata in funzione delle sue coordinate geografiche (latitudine e longitudine).
Le tecniche spettroscopiche sono basate sullo scambio di energia che si verifica fra l’energia radiante e la materia. In particolare, la spettrofotometria di assorbimento è interessata ai fenomeni di assorbimento delle radiazioni luminose della regione dello spettro elettromagnetico appartenenti al campo del visibile