Sommario
Come funziona tessitura?
La tessitura propriamente detta, si può definire: l’intreccio perpendicolare di due serie di fili paralleli dove solo i fili longitudinali (ordito) fanno delle evoluzioni, alzandosi e abbassandosi, mentre i fili trasversali (trame) vengono semplicemente introdotti distesi nell’apertura formata dai primi.
Come era fatto il telaio?
Il telaio verticale era composto da due assi di legno verticali uniti da un asse orizzontale al quale erano fissati i fili dell’ordito tenuti in tensione dai pesi del telaio legati in basso. Per alternare e spostare i fili si usava poi il liccio un bastone di legno.
Il tessuto ortogonale o navetta è formato da due o più sistemi di fili incrociati tra loro perpendicolarmente: i fili in ordito (disposti verticalmente) e i fili in trama (disposti orizzontalmente).
Quali sono i tessuti a navetta?
I tessuti a navetta sono ottenuti con un telaio su cui sono montati i fili di ordito, attraverso i quali passa il filo di trama. La navetta è l’elemento di legno che si usava in passato per far viaggiare la spoletta della trama da un capo all’altro dell’ordito.
Come funziona un telaio per tessitura?
Il telaio è una macchina con la quale si producono i tessuti. Il principio di funzionamento di base è lo stesso per tutti i telai: la realizzazione di un tessuto avviene intrecciando tra loro fili perpendicolari che prendono i nomi di ordito e di trama.
Come si tesseva nel neolitico?
I primi tessitori apparvero nel neolitico, costruivano telai molto semplici, poco più di un’intelaiatura rettangolare in bastoni o pali di legno messa in posizione verticale. La tensione dei fili di ordito era ottenuta tramite pesi, in argilla o pietra, che si trovano numerosissimi negli scavi archeologici.
Quando è stato inventato il telaio?
1785
Il primo telaio meccanico fu messo a punto e brevettato nel 1785 dall’inventore britannico Edmund Cartwright; negli anni seguenti furono apportate alcune migliorie cosicché, all’inizio del XIX secolo, era divenuto uno strumento di uso comune.
Quanti tipi di telaio esistono?
Telaio
- Telaio a pesi, il tipo di telaio usato nell’antichità.
- Telaio a tensione, tipo di telaio usato principalmente in Sud America.
- Telaio Jacquard, telaio equipaggiato dalla macchina omonima e destinato alla realizzazione di tessuti operati.
- Telaio a basso liccio, telaio orizzontale per tessere arazzi.
Cosa sono la trama e l ordito?
La trama è l’insieme di fili che con quelli dell’ordito concorrono nel formare un tessuto. Se si guarda un lavoro di tessitura sul telaio i fili di trama sono quelli disposti orizzontalmente, che vanno da una cimosa all’altra.
Cosa significa tessere la tela?
– 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. ghirlande; il ragno tesse la sua tela.
Quali sono i componenti principali del telaio?
La costruzione dei telai diviene sempre più accurata, I componenti principali del telaio sono il subbio, il liccio, le leve, la navetta e il pettine.
Quando nasce il telaio verticale?
Nel medioevo il telaio verticale continua ad essere utilizzato per il confezionamento degli arazzi, e nel 1250 fu dotato per la prima volta di pedale. La costruzione dei telai diviene sempre più accurata, fino a permettere nel rinascimento la produzione di manufatti complessi e raffinati.
Qual è il telaio a pesi?
Il telaio a pesi è quello usato fin dalla preistoria, ed è costituito da pietre, o pesi, la cui funzione è mantenere tesi i fili dell’ordito. Il telaio verticale viene a tutt’oggi utilizzato in Asia Minore, nel Nord Africa e in Sardegna per la tessitura dei tappeti e dagli indiani Navajo per confezionare la loro famose coperte.
Quando nasce il telaio meccanico?
Nel 1787 per la prima volta viene applicato il motore a vapore per muovere un telaio: nasce il telaio meccanico. Nel 1790 Joseph-Marie Jacquard, francese, inventa il telaio jacquard dove una scheda perforata comanda il movimento dei licci permettendo l’esecuzione di disegni molto complessi con il lavoro di un solo tessitore.