Sommario
Come funziona una scheda perforata?
Una volta perforate, le schede venivano lette da una speciale macchina che trasformava le perforazioni in impulsi elettrici binari tramite contatti striscianti, che consentivano il passaggio di corrente in corrispondenza dei fori nelle schede o, successivamente, mediante lettori a fibre ottiche (fig. 3).
Chi ha inventato le schede?
Congegno meccanico per la tabulazione dei dati basato sull’uso di schede perforate inventato dall’ingegnere statunitense Herman Hollerith alla fine dell’Ottocento.
A cosa servivano le schede perforate?
Le schede perforate sono utilizzate come supporto di registrazione dei dati fino agli anni ’60-’70. L’idea di utilizzare dei supporti fisici per memorizzare un programma o dei dati viene introdotta per la prima volta nei telai programmabili della prima rivoluzione industriale, alla fine del XVIII secolo.
Funzionamento. La scheda telefonica dava accesso ad una quantità di traffico prepagato corrispondente al suo prezzo di vendita (credito di spesa). Un display informava del credito residuo sulla scheda, permettendo quindi di riutilizzarla più volte e tenendone sotto controllo il traffico rimanente.
Come mai furono introdotte le schede telefoniche in Italia?
L’invenzione si era resa necessaria per far fronte ai furti di gettoni telefonici e monete dagli apparecchi telefonici pubblici e anche perché risultava essere una soluzione più comoda e pratica rispetto agli ingombranti e pesanti gettoni.
Dove si possono vendere le schede telefoniche?
Dalle fiere ai mercatini dell’usato, passando ovviamente per internet. Sul web è infatti possibile trovare e pubblicare annunci a tema, ma esistono anche molti siti dedicati e diversi gruppi social di appassionati, dove vendere e acquistare schede telefoniche rare.
Cosa faceva la macchina programmabile inventata da Jacquard?
Si tratta di un normale telaio a cui si è aggiunto un macchinario che permette la movimentazione automatica dei singoli fili di ordito. Probabilmente la più importante invenzione nel campo dell’industria tessile, permette di produrre tessuti, anche molto complessi, con il lavoro di un solo tessitore.
Chi ha inventato la macchina analitica?
Charles Babbage
Macchina analitica/Inventori
di Charles Babbage, presentata a Torino nel 1840, sono ora disponibili nel volume dell’Accademia delle Scienze di Torino da me curato: La macchina da calcolo di Bab- bage a Torino (Olschki, Firenze 2014), che riprende ed aggiorna il mio volume del 1973: Babbage: la macchina analitica.
Chi progetto l Analytical Engine?
La macchina analitica (Analytical engine in inglese) è stato il primo prototipo di un computer meccanico sviluppato per eseguire compiti generici. Il progetto fu sviluppato dal matematico, filosofo e scienziato inglese Charles Babbage (1791–1871), che cercò anche di realizzarlo praticamente.
Come riconoscere uno jacquard?
Come distinguere tra tessuto jacquard e tessuto jacquard piccolo? Il piccolo telaio jacquard utilizza un braccio multiplo per controllare il sollevamento del telaio curativo. Il movimento dei fili di ordito è determinato dal sollevamento della lama nel braccio multiplo rispetto al telaio heald.
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