Sommario
Come funzionano gli antiemetici?
Gli antiemetici antagonisti serotoninergici agiscono antagonizzando i recettori serotoninergici a livello centrale, a livello di Chemoreceptor Trigger Zone (o CTZ, recettore che si trova vicino al centro del vomito, e che presenta recettori muscarinici e per l’istamina) e a livello gastrointestinale.
Cosa si fa quando ti viene da vomitare?
Cure Farmacologiche. Farmaci anticolinergici-antispastici per la cura del vomito: Meclizina, Trimetobenzamide e Scopolamina. Farmaci stimolanti la motilità per la cura del vomito: Metoclopramide e Domperidone. Antistaminici per la cura del vomito: Dimenidrinato, Prometazina, Idrossizina.
Quali sono i farmaci antiemetici?
I farmaci antiemetici sono medicinali che vengono impiegati nel trattamento del vomito e della nausea di varia origine e natura.
Quali sono gli antiemetici appartenenti a questa classe?
Gli antiemetici appartenenti a questa classe vengono impiegati soprattutto nella prevenzione e nel trattamento della nausea e del vomito provocati dal mal da movimento, ma anche nel trattamento della nausea e del vomito associati alla sindrome di Ménière. Appartiene a questo gruppo di antiemetici il dimenidrinato (Xamamina®, Travelgum®).
Quali sono i principali effetti collaterali di antiemetici ad azione dopaminergica?
I principali effetti collaterali che possono manifestarsi in seguito all’utilizzo di antiemetici ad azione antagonista dopaminergica derivano dal passaggio di questi stessi farmaci a livello centrale e consistono in: affaticamento, irrequietezza e disturbi del movimento.
Quali sono i farmaci antistaminici?
Antistaminici. I farmaci antiemetici ad azione antistaminica esplicano la loro attività attraverso l’antagonizzazione dei recettori per l’ istamina H 1 presenti a livello dei nuclei vestibolari, del nucleo del tratto solitario e del nucleo motore dorsale del vago. Gli antiemetici appartenenti a questa classe vengono impiegati soprattutto nella
Perché di vomita?
Il vomito può essere causato da una varietà di stimoli, tra cui una malattia sistemica (come l’influenza), stati emozionali, dolore intenso, forte distensione dello stomaco o dell’intestino tenue, movimento rotatorio della testa (come avviene nella cinetosi) o ingestione di certe sostanze (come solfato di rame, ferro o …
Quali sono le proprietà antiemetiche dello zenzero?
Fra queste, la pianta di maggior spicco è sicuramente lo zenzero. Infatti, i gingeroli e gli shogaoli contenuti nel suo rizoma possiedono interessanti proprietà antiemetiche, tanto che il loro utilizzo ha ottenuto l’approvazione ufficiale per la prevenzione e il trattamento della nausea e del vomito, soprattutto se associati a mal di movimento.