Sommario
Come funzionano Governo e Parlamento?
Il sistema politico italiano è organizzato secondo il principio di separazione dei poteri: il potere legislativo è attribuito al Parlamento, al governo spetta il potere esecutivo, mentre la magistratura, indipendente dall’esecutivo e dal potere legislativo, esercita invece il potere giudiziario; il presidente della …
Chi deve controllare il Parlamento?
L’attività del Sistema di informazione per la sicurezza è sottoposta al controllo del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR), organo bicamerale composto da 5 senatori e 5 deputati scelti in maniera tale da garantire comunque la rappresentanza paritaria della maggioranza e delle opposizioni.
Qual è la differenza tra il Governo e il Parlamento?
Il Parlamento è formato da due Camere elette direttamente dal popolo, quella dei Deputati e quella dei Senatori. Il Governo, invece, non è eletto dal popolo ed è formato da più organi, ciascuno con competenze autonome (Presidente del Consiglio, Ministri, Presidenza del Consiglio ecc.).
Cosa prevede la costituzione?
La Costituzione prevede infatti l’iniziativa legislativa popolare, il diritto di petizione e, soprattutto, il referendum. Democrazia liberale vs tirannide della maggioranza – La volontà del corpo elettorale e delle assemblee che lo rappresentano si forma in genere secondo il principio maggioritario.
Cosa recita l’art.3 della Costituzione italiana?
L’ art.3 della Costituzione italiana recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Quali sono i principi fondamentali della Carta costituzionale?
I principi fondamentali, contenuti negli artt. 1-12 della Carta costituzionale, esprimono le finalità e le basi ideali della forma di Stato democratico-pluralista disegnata dalla Costituzione. A tale fine, i più significativi sono i principi racchiusi negli artt. 1-5 e 10-11 Cost, e cioè: Æ il principio democratico (ar.1);