Come funzionano i riposi compensativi?
Riconoscere ad un dipendente il riposo compensativo significa permettergli di non andare a lavorare per uno o più giorni (a seconda dei casi) allo scopo di recuperare le ore di riposo perse durante il periodo festivo.
Come vengono tassati gli straordinari?
Il CCNL “Commercio e terziario” prevede una maggiorazione del 15% per il lavoro straordinario dalla 41ma alla 48ma ora settimanale, che sale al 20% per le ore eccedenti la 48ma. Fissa il 30% per lo straordinario festivo ed il 50% per lo straordinario notturno.
Cosa fare se l’azienda non paga gli straordinari?
Nel caso in cui il sollecito non vada a buon fine allora il lavoratore cui non sono stati pagati gli straordinari può rivolgersi a un sindacato che procederà con il calcolo delle ore extra lavorate e invierà la richiesta di pagamento all’azienda.
Come funziona il recupero ore?
Il calcolo si esegue sottraendo il numero di ore di cui il lavoratore ha usufruito dal totale di ore accantonate. Se il saldo è pari a zero, il lavoratore non potrà più usufruire dei permessi extra fino a che non abbia accumulato altre ore di lavoro in banca ore.
Quanto incidono gli straordinari sul calcolo della pensione?
Fare più ore di straordinario non influisce sull’età di pensionamento e gli straordinari non incidono sull’importo finale della pensione. Quante ore di straordinario non bisogna superare? Nel caso di un lavoro da 40 ore a settimana, si possono fare soltanto 8 ore di straordinario.
Da quando parte lo straordinario?
3 del D. Lgs. 66/2003, per lavoro straordinario si intende il lavoro svolto oltre il normale orario di lavoro. La legge stabilisce che l’orario normale di lavoro è fissato in 40 ore settimanali, demandando alla contrattazione collettiva la possibilità di definire una durata inferiore.
Come chiedere gli straordinari?
L’azienda può chiedere lo straordinario:
- Senza consenso del dipendente, ma nei limiti stabiliti dal CCNL;
- Se il CCNL non lo disciplina, allora occorre un accordo lavoratore-azienda e il tetto massimo di straordinario è quello previsto dalla legge, ossia 250 ore annue (art. 5 co. 3 del D. Lgs. n. 66/2003).