Sommario
- 1 Come funzionano le assicurazioni in Svizzera?
- 2 Quanto paghiamo per la sanità?
- 3 Come vengono finanziate le aziende ospedaliere?
- 4 Cosa copre l’assicurazione LaMal?
- 5 Come paghiamo la sanità in Italia?
- 6 Come è organizzato il sistema sanitario in Italia?
- 7 Qual è il diritto all’assistenza sanitaria?
- 8 Quali sono i contributi versati al fondo di assistenza sanitaria integrativa?
Come funzionano le assicurazioni in Svizzera?
La cassa malati svizzera di solito prevede un “premio”, cioè una quota mensile da pagare. Chi vuole risparmiare può optare per un unico pagamento annuale, se l’assicurazione che ha scelto prevede questa formula. L’importo del premio dipende da una serie di fattori, quali l’età e il cantone di residenza.
Quanto paghiamo per la sanità?
Ogni italiano ha speso, mediamente, in assistenza sanitaria 2.466 euro, registrando un aumento medio annuo, rispetto al 2012, dello 0,7%. La prima componente di spesa, secondo l’Istat, è da imputare all’assistenza per cura e riabilitazione che incide per oltre 82 miliardi sul totale e grava sul Pil per il 5%.
Come funziona Servizio Sanitario Nazionale?
Il diritto alla salute viene espletato sul territorio attraverso le Aziende Sanitarie Locali e finanziato in maniera diretta attraverso il pagamento dei ticket sanitari e in modo indiretto dal finanziamento dello Stato che ogni anno stabilisce nella finanziaria il budget da dedicare all’assistenza sanitaria.
Come vengono finanziate le aziende ospedaliere?
Il finanziamento statale Il comparto viene finanziato dagli introiti derivanti dalla fiscalità generale ed il processo avviene mediante due fasi rappresentate, rispettivamente, dallo stanziamento generale dei fondi da parte del governo centrale e dal riparto dello stesso fra le Regioni.
Cosa copre l’assicurazione LaMal?
La LaMal copre la maggior parte delle prestazioni dispensate da un medico: visite, analisi di laboratorio, esami radiologici, farmaci previsti nella lista dei medicamenti di base, gravidanza, ecc.
Quanto si paga di assicurazione sanitaria in Svizzera?
Si parte da 300 CHF l’anno. Solo una volta che le spese mediche hanno superato questa soglia, interviene l’assicurazione a coprire il resto degli importi. Tuttavia, chi vuole risparmiare può scegliere una franchigia più alta. Stabilito qual è l’importo, il “premio” si paga mensilmente.
Come paghiamo la sanità in Italia?
I cittadini devono sostenere il sistema sanitario attraverso la fiscalità generale (in proporzione al proprio reddito) e con il pagamento dei ticket relativi alle prestazioni sanitarie da parte di chi non ha diritto all’esenzione.
Come è organizzato il sistema sanitario in Italia?
L’Italia è divisa in 20 regioni a loro volta suddivise in 650 USL. La disponibilità di servizi sanitari varia notevolmente da regione a regione. Le USL sono considerate il fulcro dell’ attività sanitaria, ma di fatto sottostanno alle direttive delle regioni che emanano specifici e rigorosi piani regionali.
Come è garantita l’assistenza sanitaria?
L’assistenza sanitaria è garantita a tutti i cittadini (italiani e stranieri aventi diritto) attraverso una rete di servizi (assistenza medica e pediatrica, farmaceutica, specialistica ambulatoriale, ospedaliera, domiciliare e dei consultori pubblici).
Qual è il diritto all’assistenza sanitaria?
Il diritto all’assistenza sanitaria riguarda tutti i cittadini stranieri extra comunitari con regolare permesso di soggiorno, o che svolgono delle attività lavorative autonome oppure subordinate o che siano iscritti negli appositi elenchi degli uffici di collocamento.
Quali sono i contributi versati al fondo di assistenza sanitaria integrativa?
Per legge, alcune tipologie di CCNL prevedono l’adesione a un fondo di assistenza sanitaria integrativa, e le aziende devono attenersi agli obblighi previsti. I contributi versati al fondo sanitario in busta paga dalle imprese sono detraibili dalle imposte, e usufruiscono anche di una ulteriore agevolazione.
Come è garantita l’assistenza sanitaria ai cittadini stranieri?
L’assistenza sanitaria è garantita a tutti i cittadini (italiani e stranieri aventi diritto) attraverso una rete di servizi dipendenti stranieri di organizzazioni internazionali operanti in Italia e personale accreditato presso Rappresentanze diplomatiche ed Uffici Consolari. I cittadini stranieri con permesso di soggiorno.