Sommario
Come funzionano le tonalità?
La tonalità è scelta liberamente dal compositore del brano, spesso tenendo conto della difficoltà esecutiva o delle caratteristiche peculiari dello strumento e dell’organico di destinazione; si distingue in modo maggiore e modo minore, considerati reciprocamente “relativi”.
Quali sono le note toniche?
1. La prima nota (o I grado) di ogni scala è chiamata tonica. 2. La seconda nota (o II grado) viene chiamata sopratonica.
Come si armonizza il settimo grado?
Sovrapponendo alla nota di partenza (detta fondamentale) la terza nota, la quinta nota e la settima nota, si ottiene un accordo a quattro voci chiamato anche quadriade o accordo di settima. E’ importante sapere che tramite il procedimento chiamato “armonizzazione della scala” gli accordi provengono dalla scala stessa.
Come si calcola la tonalità?
Il Rigo musicale privo di alterazioni fisse ci indica la tonalità di un brano (Do maggiore o La minore). Se troviamo uno o più diesis posti dopo la chiave non dobbiamo spaventarci. Basterà infatti salire di un semitono dall’ultimo diesis per trovare la possibile tonalità maggiore del brano.
Come trovare la tonica in un accordo?
Guardando la prima e l’ultima battuta del brano: nella maggior parte dei casi, il brano inizia e finisce con l’accordo di tonica. Se vedi che in queste battute è presente l’accordo maggiore, allora probabilmente il brano sarà nella tonalità maggiore, viceversa se è presente l’accordo minore.
Cosa si intende per tonica?
tonica Nella terminologia musicale, il primo grado della scala considerato nella sua funzione tonale. la Nome dato dai popoli latini alla 6a nota della scala di do, cui i popoli germanici e anglosassoni conservano l’antico nome A. sol La quinta nota della scala fondamentale di do, detta alfabeticamente G (➔ notazione).