Sommario
Come hanno fatto a scrivere la Bibbia?
Circa le fonti dell’Antico Testamento ebraico, i testimoni più antichi sono i manoscritti biblici di Qumran, ritrovati nel 1947, che contengono frammenti più o meno ampi di tutti i testi della Bibbia ebraica escluso il libro di Ester. Nel complesso risalgono a un ampio periodo che va dal 250 a.C. circa al 68 d.C.
Quali lingue e quali materiali sono stati utilizzati per scrivere la Bibbia?
La Bibbia non era composta da libri simili ai nostri; i testi dell’Antico e del Nuovo Testamento erano scritti su rotoli di papiro e successivamente di pergamena. Il PAPIRO si ricavava dal midollo del fusto di questa pianta che cresceva in luoghi paludosi, soprattutto nel delta del Nilo.
Chi è davvero Qoelet?
L’etimologia del termine ebraico Qohèlet deriva dal participio presente femminile del verbo qahal, che significa convocare, adunare, “radunare in assemblea”. “Ekklesiastès” significa dunque “colui che parla o che partecipa all’assemblea”, senza nessun collegamento alla terminologia cristiana.
Come chiamano Dio i cattolici?
Le Sacre Scritture presentano molti riferimenti ai nomi di Dio, ma i nomi chiave nell’Antico Testamento sono: Dio Che è l’Alto ed Esaltato, El-Shadday e Geova o Yahweh (da ricordare che l’esatta pronuncia è incerta). Nel Nuovo Testamento Theos, Kurios e Pateras (πατέρας, cioè “Padre” in greco) sono i nomi essenziali.
Cosa indica Qahal nel Nuovo Testamento?
Il termine “qahal” – “il popolo riunito in assemblea che chiede giustizia” – diventa una parola-chiave determinante nella Storia del Pensiero Umano perché emerge il concetto di “legge è uguale per tutti”.
Quando è stato scritto l Ecclesiaste?
Il libro è scritto nella seconda metà del III secolo a.C. da un sapiente ebreo, forse anziano, in dialogo con la filosofia popolare ellenistica che in quel periodo si stava diffondendo anche in Israele, compresa la città di Gerusalemme.
In che senso la Bibbia e un libro ispirato?
Che cos’è l’ispirazione della Bibbia? Dopo aver citato un passo dell’Antico Testamento Gesù non esitava a definirlo come “parola di Dio” (Matteo 15:6). In alcuni versetti il concetto di ispirazione è esplicito. Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia.