Sommario
Come i sordi sentono la musica?
Nei casi più avanzati la musica per sordi può essere riconosciuta solo attraverso il tatto, ma il legame tra testi e suoni può anche avere un importante ruolo emozionale attraverso la lingua dei segni, ma nche attraverso la danza e le sensazioni tattili dei nuovi vestiti indossabili.
Come fanno i sordi a suonare?
«Un sordo non può “ascoltare” la musica», mi spiega Chiara, «ma, col suo corpo, può sentirne le vibrazioni. Grazie alla musicoterapia ho imparato a distinguere le note e a suonare il piano». Altra scoperta: un sordo può suonare uno strumento.
Cosa sentono i sordi?
I sordi non sentono nulla In realtà c’è una piccola minoranza tra le persone con sordità che non percepisce alcun suono o rumore. Il deficit uditivo si estende da una semplice difficoltà nel comprendere una conversazione tra più persone a una perdita completa dell’udito.
Come fanno i sordociechi?
Lis Tattile: per le persone nate sorde che successivamente diventano cieche, la LIS ( Lingua Italiana Segni) è stata integrata con il tatto, dando vita alla “LIS tattile”. In questo modo chi ascolta tocca con le proprie mani quelle di chi parla, percependo così il segno comunicato.
Come sentono le persone con impianto cocleare?
“Alcune persone hanno descritto l’ascolto della musica attraverso un impianto come ascoltare un piano suonato con un guantone da boxe: l’informazione ritmica è buona, ma la risoluzione in frequenza è scarsa, anche la separazione del suono è molto difficile.
Com’è nato il metodo Malossi?
Il Malossi, ideato da Eugenio Malossi, persona sordocieca, è un metodo di comunicazione tattile, utilizzato soprattutto in Italia, su base alfabetica che utilizza la mano della persona come strumento. Ogni parte della mano, più precisamente delle dita, corrisponde a una lettera dell’alfabeto.
Come fanno i ciechi a imparare a parlare?
Il Braille è un sistema di scrittura basato su 6 punti, tutti in rilievo per permetterne il riconoscimento ai non vedenti. Attraverso il braille si possono rappresentare le lettere dell’alfabeto, la punteggiatura, i numeri, i simboli matematici e quelli musicali.
Come si chiamano i non udenti?
Anzitutto le definizioni “sordomuto”, “audioleso” e “non udente” sono da considerarsi scorrette. Con la legge numero 95 del 20 febbraio 2006, sono state sostituite dalle diciture corrette “persona sorda” o “sordo”.