Sommario
Come lavare i piatti senza lavare i piatti?
Mescola insieme aceto di vino bianco, sale, acqua e succo di limone per creare un ottimo sgrassatore. Anche il bicarbonato di sodio, da solo o con l’aceto, è un’ottima alternativa al classico detersivo che rischia solamente di inquinare, producendo tantissima schiuma.
Come si lavano i piatti a mano?
Riempite il lavello o una tinozza con acqua ben calda. Aggiungete all’acqua ben calda qualche goccia di Nelsen detersivo liquido per i piatti. Il dosaggio corretto varierà in funzione del tipo di detersivo liquido per i piatti scelto. Scartate via dai piatti il cibo in eccesso prima del lavaggio.
Come disinfettare i piatti lavati a mano?
Versate in una bacinella aceto e acqua in parti uguali. Mettete gli utensili in ammollo e lasciate per circa venti minuti. Poi lavate con un detersivo a base di limone o bicarbonato. In alternativa, potete utilizzare questa miscela dopo aver lavato i piatti per conferire maggiore brillantezza e un pulito più intenso.
Come si lavavano i panni tanto tempo fa?
I panni venivano messi nel mastello e venivano coperti con un vecchio lenzuolo, che serviva da filtro per evitare il contatto diretto con la cenere. Sopra il panno rovesciavamo, a poco a poco, la liscivia. Il liquido, filtrato dal tessuto, bagnava il bucato e poi finiva dentro il secchio posto sotto il mastello.
Cosa posso usare al posto del sapone per piatti?
Detersivo per piatti: all’aceto Il maggiore consumo di detersivi è, però, quello dei detersivi per i piatti: per sostituire quello industriale si possono lavare le stoviglie con una miscela di sale, acqua, aceto e limone che potete tranquillamente conservare per circa un mese.
Cosa usare al posto del lavapiatti?
Detersivo d’emergenza per la lavastoviglie
- Un cucchiaino di detersivo per piatti.
- Un cucchiaio di sale fino.
- Un cucchiaio di bicarbonato.
Come sterilizzare i piatti senza lavastoviglie?
Mettiamo i piatti in un cestello o in un altro contenitore e immergiamoli in una soluzione igienizzante. Utilizziamo una soluzione composta da una parte di candeggina a base di cloro in parti di acqua, più l’aggiunta di una piccola quantità di detergente senza fosfati per la pulizia e la disinfezione.
Come disinfettare una pentola?
Preparate una miscela di con acqua calda, succo di limone e sale grosso, versatela nella pentola che volete scrostare e lasciate agire per 10 minuti. Trascorso questo tempo, utilizzate una retina (o una spugnetta non abrasiva, nel caso in cui la pentola sia antiaderente) e rimuovete le incrostazioni.