Sommario
Come leggere il bicchiere di vino?
Molto semplice… E’ sufficiente notare le tracce che il vino lascia sulle pareti del calice dopo averlo fatto appunto roteare nel bicchiere. Precisamente le tracce in questione vengono chiamate “archetti”, oppure “lacrime” (dai francesi), “gambe” (dagli inglesi) o “finestre di chiesa” (dai tedeschi).
Come scegliere un buon vino al supermercato?
I 3 trucchi fondamentali per comprare un vino al supermercato
- 1) Il prezzo.
- 2) Imbottigliato all’origine da, Prodotto e imbottigliato da, imbottigliato all’origine dalla cantina sociale.
- 3) Fare affidamento su Doc e Docg (Dop), in misura minore sulle Igt (Igp), scartare i vini senza una di queste tre categorie.
Quale vino regalare ad un intenditore?
L’intenditore ne sa di vino e probabilmente li conosce meglio di te. Allora vai sul sicuro, affidati all’eccellenza vinicola italiana: scegli il Barolo del Piemonte o il Taurasi campano detto “il Barolo del sud”, il Brunello di Montalcino, l’Amarone della Valpolicella o il Morellino di Scansano.
Quando il vino si attacca al bicchiere?
La formazione degli archetti del vino è un fenomeno chimico-fisico piuttosto complesso. Quando facciamo roteare il bicchiere generiamo energia cinetica nel vino tanto che le sue molecole si “mettono in movimento” e si attaccano alle pareti del bicchiere stesso, iniziando ad evaporare.
Quando il vino lacrima?
Gli archetti del vino (o lacrime) sono un fenomeno che si osserva facendo roteare il vino dentro ad un bicchiere ben pulito: si forma un anello di liquido dal quale discendono delle gocce che scorrono lungo il vetro tornando nel vino.
Come capire quale vino comprare?
Vediamo adesso alcuni dei migliori vini da investimento 2020.
- Pomerol Pétrus 2016 – Château Petrus.
- Barolo Riserva Monfortino 2013 – Giacomo Conterno.
- Barolo Bricco Viole 2016 – Vajra.
- Grand Vintage 2012 – Moet et Chandon.
- Cabernet Sauvignon 2007 – Screaming Eagle.