Sommario
- 1 Come mai i composti ionici sono fragili?
- 2 Quali sono le proprietà macroscopiche dei solidi?
- 3 Quali sono gli elementi di base distinguibili in un reticolo cristallino?
- 4 Perché un solido ionico non conduce corrente?
- 5 Come si forma il reticolo cristallino chimica?
- 6 Come calcolare l’energia reticolare?
- 7 Che cosa sono i composti ionici?
- 8 Come è possibile la formazione del composto ionico?
- 9 Quali sono i composti ionici binari?
Come mai i composti ionici sono fragili?
I solidi ionici sono inoltre fragili; la loro fragilità è dovuta alla presenza in essi delle cariche positive e negative. Una sollecitazione meccanica provoca lo scorrimento dei piani, perciò le cariche uguali vengono a contatto. La notevole repulsione provoca la frattura.
Quali sono le proprietà macroscopiche dei solidi?
A livello di proprietà macroscopiche, solidi e liquidi presentano alcune somiglianze: entrambi hanno un volume definito, sono poco o nulla comprimibili e hanno densità elevata; ciò può essere messo in relazione con il fatto che nei liquidi e nei solidi le particelle sono molto vicine e trattenute da forze attrattive …
Cosa vuol dire reticolo cristallino?
Il RETICOLO CRISTALLINO, che può essere determinato sperimentalmente mediante DIFFRATTOMETRIA DI RAGGI X, è la ripetizione nelle tre dimensioni dello spazio di una CELLA ELEMENTARE che rappresenta la più piccola porzione del reticolo stesso.
Quali sono gli elementi di base distinguibili in un reticolo cristallino?
Le 14 celle elementari e multiple a cui si rifanno i corpi solidi cristallini vengono raggruppate in 3 gruppi suddivisi in 7 sistemi che si differenziano in base alla lunghezza a, b, c dei tre spigoli fondamentali e agli angoli α, β, γ che essi formano tra loro.
Perché un solido ionico non conduce corrente?
Non conduce corrente, invece, il cristallo ionico solido, perché in questo caso gli ioni sono bloccati nei nodi del reticolo e non liberi di spostarsi.
Quali sono le proprietà microscopiche dello stato solido?
Caratteristiche dei solidi Alla scala microscopica, le particelle (atomi, molecole o ioni) che compongono un solido: sono fortemente stipate tra loro. oscillano attorno a posizioni relative fisse nello spazio (moto di agitazione termica)
Come si forma il reticolo cristallino chimica?
Il reticolo cristallino o Reticolo di Bravais è una struttura formata da un elevato numero di atomi legati tra loro attraverso l’interazione elettrostatica generata dal legame ionico; il reticolo, inoltre, può formarsi anche quando tra gli atomi si pone in essere il legame metallico.
Come calcolare l’energia reticolare?
PE(repulsione) = be2/rn dove e è la carica dell’elettrone, n è detto esponente di Born e b è il coefficiente di repulsione.
In quale stato fisico sono di norma i composti con legami ionici?
I composti ionici sono solidi (Figura 2). L’energia liberata dalla formazione del reticolo cristallino per effetto dell’interazione elettrostatica tra ioni positivi e ioni negativi è definita energia reticolare.
Che cosa sono i composti ionici?
Che cosa sono i composti ionici? I composti ionici sono composti formati da ioni. Essi si formano spontaneamente in seguito al passaggio di uno o più elettroni da un atomo a bassa elettronegatività ad un atomo ad alta elettronegatività. La formazione del composto ionico è resa possibile dal fatto che a tale passaggio di elettroni si accoppia
Come è possibile la formazione del composto ionico?
La formazione del composto ionico è resa possibile dal fatto che a tale passaggio di elettroni si accoppia produzione di energia elettrostatica dovuta alla formazione di un legame ionico e all’avvicinamento degli ioni di segno opposto nella formazione del cristallo; il processo pertanto risulta nel suo insieme esoenergetico e quindi spontaneo.
Cosa è un composto ionico o ionato?
Un composto ionico o ionato può essere definito come un composto chimico formato da ioni (monoatomici o poliatomici) avente una carica complessivamente nulla.
Quali sono i composti ionici binari?
In un composto ionico binario ci sono generalmente un metallo e un non-metallo, dove il metallo di solito cede uno o più elettroni al non-metallo, caricandosi positivamente. Ci sono poi composti ionici ternari, che sono i sali degli ossiacidi, come per esempio NaClO.