Sommario
Come muore un malato di demenza?
In assenza di altre patologie, la demenza senile che ha raggiunto lo stadio finale può causare la morte del soggetto affetto; la polmonite da inalazione, ossia la possibile complicanza dei problemi di deglutizione, infatti, è una condizione potenzialmente letale.
Come si cura la demenza vascolare?
Il trattamento farmacologico della demenza vascolare, invece, prevede l’utilizzo d’inibitori delle acetilcolinesterasi e di memantina. Molto importante è anche il trattamento di quelle condizioni che favoriscono e/o che si associano alla demenza vascolare.
Quanto dura la fase terminale della demenza?
4. Alzheimer terminale (Fase terminale – durata media 6-12mesi) In questa fase il paziente è ormai allettato, richiede cure costanti, è incontinente e le difficoltà di deglutizione portano alla necessità di alimentazione parentale.
Come muore un malato di demenza frontotemporale?
La durata media della malattia è di 8 anni (range 2-20 anni), durante i quali si osserva una costante progressione della malattia; come nel caso delle altre demenze la morte sopraggiunge in genere per complicazioni respiratorie, malnutrizione o infezioni.
Come comportarsi con i malati di demenza senile?
Per interagire produttivamente e farsi capire si deve parlare lentamente, con calma, con un tono di voce chiaro e pacato; non si devono pretendere risposte rapide e precise e non ci si deve innervosire se la persona sembra non ascoltare o pensare ad altro.
Perché viene la demenza vascolare?
La demenza vascolare è la perdita della funzione mentale dovuta a una distruzione del tessuto cerebrale in seguito alla diminuzione o al blocco dell’apporto di sangue. Il più delle volte la causa sono gli ictus, importanti o molti lievi.
Quanto si vive con demenza vascolare?
Prognosi e trattamento della demenza vascolare La mortalità di questa patologia a 5 anni è del 61%, valore più elevato rispetto alle altre forme di demenza. Ciò in quanto, presumibilmente, sono presenti altre malattie da aterosclerosi che rendono minore la prognosi del paziente.