Come ottenere la denominazione di origine controllata?
Per ottenere il riconoscimento di un prodotto DOP o di un prodotto IGP bisogna fare domanda al Ministero delle politiche agricole e forestali. A presentare l’istanza dovrà essere una forma associativa che riunisca tutti i produttori della zona interessati a rendere quel dato prodotto tutelato.
Cosa sono i prodotti do?
La denominazione di origine protetta, meglio nota con l’acronimo “DOP”, è un marchio di tutela giuridica della denominazione che viene attribuito dall’Unione europea agli alimenti le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono essenzialmente o esclusivamente dal territorio in cui sono stati prodotti.
Chi rilascia la certificazione DOP?
CCPB ente di certificazione autorizzato CCPB è autorizzato al rilascio delle certificazioni DOP – IGP dalle Autorità competenti previste dalla legislazione comunitaria (Reg. CE 1151/2012, per quanto concerne i prodotti tipici DOP – IGP e STG, e il Reg CE 491/2009 per i vini tipici).
Come si ottiene un marchio?
Per ottenere il marchio DOP la produzione e la trasformazione del prodotto devono avvenire nell’area geografica determinata. Nel caso dei prodotti IGP il regolamento comunitario fa riferimento alla fase di produzione e/o trasformazione e/o elaborazione che devono avvenire in un dato territorio.
Quali sono i prodotti DOP e IGP?
Qualivita ha stilato la classifica dei 10 prodotti DOP IGP per valore di produzione.
- Grana Padano DOP.
- Parmigiano Reggiano DOP.
- Prosciutto di Parma DOP.
- Aceto Balsamico di Modena IGP.
- Mozzarella di Bufala Campana DOP.
- Mortadella Bologna IGP.
- Gorgonzola DOP.
- Prosciutto San Daniele DOP.
Quando un prodotto diventa DOP?
Il marchio Dop insomma contrassegna un prodotti agricolo alimentare le cui caratteristiche e la qualità sono derivanti esclusivamente dall’ambiente geografico in cui viene prodotto.
Cosa significa DOP?
DOP è l’abbreviazione di Denominazione di Origine Protetta.
Che cosa vogliono dire gli acronimi DOP e DOC?
La certificazione doc, che indica un prodotto in cui è testimoniata l’origine controllata, è tipica del territorio italiano, mentre quella dop, ossia denominazione di origine protetta, è legata all’Europa.