Sommario
Come posso dare dei soldi a mio figlio?
Ci sono due modi per donare soldi a un figlio: darglieli a mano, ossia in contanti, oppure usare un mezzo tracciabile come un bonifico o un assegno. Entrambe le soluzioni presentano dei pro e dei contro e, a seconda del caso concreto, può risultare più conveniente optare per l’una o l’altra.
Fin quando un genitore deve mantenere un figlio?
Concettualmente, i genitori devono contribuire al mantenimento dei figli fino a quando questi non abbiano raggiunto l’indipendenza economica. L’obbligo cessa quando si dimostra che il figlio abbia effettivamente raggiunto l’autosufficienza, oppure se non si sia reso indipendente per colpa a lui imputabile.
Come trasferire denaro a un figlio senza rischi col fisco?
Per aiutare i figli ad acquistare o ristrutturare casa è possibile optare per due soluzioni. I genitori possono versare direttamente la somma al venditore tramite bonifico bancario o con assegno non trasferibile.
Come prestare o regalare soldi a una persona?
Se si decide di ricorrere al prestito di denaro, non occorre rivolgersi al notaio, nemmeno per importi considerevoli. Basta un semplice accordo tra le parti ma è sempre meglio che tale accordo sia trasfuso in un contratto: in pratica metterlo per iscritto tramite una scrittura privata.
Come ricevere soldi in regalo?
Si possono ricevere soldi in regalo in due modi: per contanti o tramite uno strumento tracciabile (ad esempio, un bonifico, un assegno, un vaglia, una ricarica sulla Postepay o su altra carta).
Che succede se non si pagano gli alimenti ai figli?
Se il genitore obbligato non paga il mantenimento dei figli è possibile agire sia in sede civile che penale. Sotto il profilo civile sarà necessario preliminarmente ottenere un titolo esecutivo, cioè un provvedimento con il quale il Giudice ha stabilito un importo preciso a titolo di mantenimento.