Sommario
Come possono essere i legami covalenti?
Il legame covalente si forma tra atomi che hanno un alto valore di elettronegatività e quindi tra atomi “non metallici”. Esistono due tipi di legame covalente: il legame covalente puro e il legame covalente polare. Il legame covalente puro (o covalente omeopolare) si realizza tra atomi dello stesso elemento.
Come si chiamano le formule usate per rappresentare i legami covalenti tra gli atomi?
Le strutture di Lewis sono usate per rappresentare i legami covalenti presenti in una molecola o in uno ione. Nella struttura di Lewis un atomo tende a condividere elettroni con altri atomi all’atto della formazione del legame in modo da contornarsi di otto elettroni.
Come si realizza il legame covalente puro?
Il legame covalente puro (o covalente omeopolare) si realizza tra atomi dello stesso elemento. Il legame covalente polare (o covalente eteropolare) si realizza tra atomi di elementi diversi (ma i due atomi devono avere una differenza di elettronegatività inferiore a 1,9).
Qual è il legame covalente tra due elettroni?
Legame covalente doppio. Talvolta, per raggiungere l’ottetto, due atomi devono condividere due coppie di elettroni. In tal caso nella molecola si viene a formare un doppio legame che viene rappresentato da due trattini. Prendiamo come esempio la molecola dell’ossigeno O 2. Secondo la teoria di Lewis, due atomi di ossigeno,
Come si realizza il legame covalente polare?
Il legame covalente polare (o covalente eteropolare) si realizza tra atomi di elementi diversi (ma i due atomi devono avere una differenza di elettronegatività inferiore a 1,9).
Cosa è il legame covalente nella molecola di idrogeno?
Il legame che si forma attraverso la condivisione di una coppia di elettroni viene chiamato “legame covalente singolo” o più semplicemente “singolo legame” e viene rappresentato mediante un trattino che unisce i simboli chimici dei due atomi. Si consideri ora la formazione del legame covalente nella molecola di idrogeno H 2.