Sommario
- 1 Come possono essere le vibrazioni?
- 2 Come si suddivide il rischio di esposizione a vibrazioni?
- 3 Cosa comportano le vibrazioni meccaniche?
- 4 Quando sono superati i valori d’azione per le vibrazioni Il datore di lavoro deve adottare misure di prevenzione e protezione?
- 5 Quali sono le tipologie di trasmissione delle vibrazioni meccaniche che rappresentano un fattore di rischio per i lavoratori?
Come possono essere le vibrazioni?
Le vibrazioni possono avere frequenze: basse: comprese fra 0,1 e 2 Hz generate da mezzi di trasporto marittimi, aerei e terrestri; medie: comprese fra i 2 e i 20 Hz generate da macchine ed impianti industriali; alte: oltre i 20 Hz generate da strumenti vibranti, come ad esempio il martello pneumatico.
Come si suddivide il rischio di esposizione a vibrazioni?
b) per le vibrazioni trasmesse al corpo intero: 1) il valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, è fissato a 1,0 m/s2; mentre su periodi brevi è pari a 1,5 m/s2; 2) il valore d’azione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, è fissato a 0,5 m/s2.
Quali patologie possono essere collegate all’esposizione al rischio vibrazioni?
L’esposizione a vibrazioni del sistema mano-braccio è associata ad un aumentato rischio di insorgenza di lesioni vascolari, neurologiche e muscolo scheletriche definita: “Sindrome da Vibrazione Mano-braccio”. Componente vascolare: è rappresentata da una forma definita, ossia la sindrome del dito bianco.
Come si trasmettono le vibrazioni?
Le vibrazioni possono essere trasmesse attraverso le macchine o le superfici con cui l’uomo viene a contatto. A seconda delle parti del corpo coinvolte, possono essere distinte in vibrazioni trasmesse al corpo intero o al sistema mano-braccio.
Cosa comportano le vibrazioni meccaniche?
“Le vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al corpo intero, comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare lombalgie e traumi del rachide”. I criteri valutativi contenuti nel Titolo VIII Capo III sono limitati alla prevenzione di lombalgie e traumi del rachide.
Quando sono superati i valori d’azione per le vibrazioni Il datore di lavoro deve adottare misure di prevenzione e protezione?
Inoltre la vigente normativa prescrive che, qualora siano superati i livelli di azione (corpo intero = 0,5 m/s2 ) il datore di lavoro elabori ed applichi un piano di lavoro volto a ridurre al minimo l’esposizione a vibrazioni, considerando in particolare: La progettazione e l’assetto dei luoghi e dei posti di lavoro.
Quali sono i danni da vibrazioni al sistema mano-braccio?
L’ esposizione a vibrazioni mano-braccio generate da utensili portatili e/o da manufatti impugnati e lavorati su macchinario fisso è associata ad un aumentato rischio di insorgenza di lesioni vascolari, neurologiche e muscolo-scheletriche a carico del sistema mano-braccio.
Quali patologie possono scaturire dalle vibrazioni corpo intero?
In caso di esposizione rilevante a vibrazioni trasmesse al corpo intero, i principali problemi di salute, consistono in patologie della colonna vertebrale, localizzate prevalentemente nella zona lombare, come ad esempio lombalgie, discopatie, ernie discali.
Quali sono le tipologie di trasmissione delle vibrazioni meccaniche che rappresentano un fattore di rischio per i lavoratori?
In particolare vanno valutate indipendentemente: le vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio o HAV (acronimo dell’inglese hand- arm vibration); le vibrazioni trasmesse al sistema corpo intero o WBV (acronimo dell’inglese whole body vibration).