Sommario
Come prevenire la fibrillazione atriale?
I pazienti con fibrillazione atriale possono avere una vita normale. Tuttavia, dato che, per effetto della aritmia, il cuore perde una parte della propria forza, è importante fare prevenzione, e quindi controllare verificare e gestire le eventuali conseguenze di questa aritmia cardiaca.
Qual è l’ECG per fibrillazione atriale?
L’ecg per fibrillazione atriale è l’indagine diagnostica più indicata per valutare l’andamento dell’attività elettrica del cuore. Il tracciato della fibrillazione atriale è un parametro in base al quale il medico può avere informazioni più dettagliate sulla gravità e sulle cause della patologia.
Quali sono le conseguenze della fibrillazione cardiaca?
Insufficienza cardiaca Atri e ventricoli, per effetto della fibrillazione cardiaca hanno delle conseguenze: non lavorano più in armonia tra di loro e con il passare del tempo possono andare in sofferenza: questo può comportare per il cuore una condizione di insufficienza cardiaca.
Cosa si intende per fibrillazione atriale parossistica?
Per fibrillazione atriale “parossistica” si intende una forma improvvisa di aritmia. A differenza delle altre tipologie di fibrillazione atriale , quella parossistica, ha un carattere transitorio, cioè a intermittenza, e può risolversi anche nell’arco di una settimana.
Qual è la frequenza del cuore durante la fibrillazione atriale?
La frequenza ottimale del cuore durante la fibrillazione atriale dovrebbe oscillare tra 60 e 90 battiti al minuto a riposo e 110 e 130 battiti al minuto durante l’attività fisica.
Cosa si può verificare durante la fibrillazione?
Il tremore muscolare o un’interferenza elettrica possono assomigliare alle onde f, ma il ritmo sottostante è solitamente regolare. Durante la fibrillazione atriale si può verificare un fenomeno che simula le extrasistoli ventricolari o la tachicardia ventricolare (fenomeno di Ashman).