Sommario
Come prevenire la gastrite?
Meglio prevenire che curare. Qualsiasi tipo di gastrite può essere, però, prevenuta o alleviata se si rispettano alcune regole fondamentali, quali uno stile alimentare corretto, limitare i cibi fritti, il vino e gli alcolici, che irritano la mucosa gastrica, evitare farmaci anticoagulanti, antidepressivi e gastrolesivi come cortisonici e FANS.
Come fare per la cura delle gastriti croniche?
Degastril, Citogel, Teva): per la cura delle gastriti croniche sintomatiche e da FANS, somministrare 1 grammo di sucralfato (compresse masticabili, bustine effervescenti) 4 volte al dì (oppure una compressa da 2 grammi per 2 volte al dì) almeno un’ora prima dei pasti e/o prima di coricarsi.
Qual è la dose raccomandata per la gastrite?
Pergastid, Lomevel, Lansox): la dose raccomandata nella cura della gastrite è 30 mg (compresse). Assumere una compressa di lansoprazolo una volta al dì per 4 settimane; in caso di mancata guarigione, continuare il trattamento per altre 4 settimane.
Quali sono i protettori della mucosa gastrica?
Protettori della mucosa gastrica. Sucralfato (es. Degastril, Citogel, Teva): per la cura delle gastriti croniche sintomatiche e da FANS, somministrare 1 grammo di sucralfato (compresse masticabili, bustine effervescenti) 4 volte al dì (oppure una compressa da 2 grammi per 2 volte al dì) almeno un’ora prima dei pasti e/o prima di coricarsi.
Per prevenire la gastrite su base funzionale, quindi scorporata da malattie organiche, iatrogene (gastrite da farmaci) od autoimmuni, esistono alcuni accorgimenti che si basano, sostanzialmente, sulla correzione delle abitudini alimentari: Non mescolare proteine con i carboidrati. Evitare l’eccesso di caffè e vino.
Cosa fare prima della Dieta di gastrite?
DIETA GASTRITE. Ancora prima della dieta, in caso di gastrite, è fondamentale adottare alcune norme ‘nutrizionali’ molto semplici: mangiare lentamente, perché una corretta masticazione rende più agevole la digestione e riduce i tempi di permanenza gastrica del cibo, e restare seduti una decina di minuti al termine del pasto.
Come mangiare verdure in caso di gastrite?
Le verdure in caso di gastrite vanno consumate cotte, sia per favorire la digestione che per evitare di graffiare le pareti dello stomaco aggravando il quadro infiammatorio. Sono consigliate verdure come carote, patate, carciofi, bietole, zucchine, asparagi, fagiolini, finocchi.
Come si usa il riso contro la gastrite?
Mangia il riso e usa l’acqua di cottura! Questo cereale possiede proprietà antinfiammatorie naturali che aiutano lo stomaco e l’intestino. Un rimedio casalingo contro la gastrite consiste nel far bollire lentamente una manciata di riso e berne poi l’acqua residua tre volte al giorno.
Quali sono i sintomi della gastrite acuta?
Accanto a questi sintomi estremamente ricorrenti, il quadro clinico della gastrite è completato da: aerofagia, inappetenza, diarrea, crampi addominali, feci catramose, meteorismo, alitosi e vomito (anche sanguinolento). La gastrite acuta comune è spesso dovuta all’abuso di alcol, FANS, alimenti irritanti ed iperlipidici o ad un’indigestione.
Come evitare la gastrite di origine alimentare?
Ad esempio, un rimedio per la gastrite di origine alimentare è evitare l’accostamento proteine + carboidrati (specie se semplici) in grandi quantità. Fare una passeggiata dopo un pasto per favorire la digestione ed evitare che il cibo ristagni troppo tempo nello stomaco.