Sommario
Come proteggere i non fumatori dal fumo passivo?
– eliminare il fumo nei luoghi chiusi protegge completamente i non fumatori dall’esposizione a fumo passivo. Separare i fumatori dai non fumatori, depurare l’aria e ventilare gli edifici non può eliminare l’esposizione dei non fumatori al fumo passivo.
Cosa significa fumo attivo?
Quando una sigaretta viene fumata ad ogni “boccata” si genera una corrente primaria che interessa in prima battuta l’apparato respiratorio (fumo attivo) ed una corrente secondaria (combustione passiva della sigaretta) che insieme alla terziaria (fumo espirato dal fumatore) vanno a costituire il cosiddetto fumo passivo.
Cosa succede se si respira fumo passivo?
Non solo patologie cardiache e tumore al polmone: il fumo passivo può causare in generale problemi respiratori, sindrome della morte in culla, infezioni all’orecchio e attacchi d’asma nei bambini piccoli.
Cosa significa fumo attivo e fumo passivo?
Il fumo passivo è considerato il fumo laterale, per distinguerlo dal fumo centrale che rappresenta, invece, il fumo attivo. Va comunque ricordato che il fumo laterale, essendo diluito nell’aria ambiente rispetto al centrale, ha un minor impatto sul non fumatore.
Quali sono le leggi che proteggono l’uomo dal fumo passivo?
Quindici anni fa, il 10 gennaio 2005, entrava in vigore la legge 3/2003 (art. 51: “tutela della salute dei non fumatori”) che vieta il fumo nei luoghi pubblici chiusi.
Come difendersi dal fumo passivo in casa?
Valuta di sigillare gli spazi intorno ai lampadari, ad esempio, oppure intorno alle prese d’aria. Applica dei paraspifferi sotto le porte che si aprono nei corridoi o nelle zone comuni. Sigilla gli infissi delle finestre con del mastice o guarnizioni. Installa dei ventilatori a incasso alle finestre.
Perché il fumo fa male?
Danneggia il cuore e la circolazione: aumenta la pressione arteriosa, accelera l’aterosclerosi, aumenta il rischio di infarto e ictus. I problemi circolatori causati dal fumo possono determinare impotenza nell’uomo, declino mentale e invecchiamento precoce della pelle.
Perché il fumo dà fastidio?
Tra le sostanze irritanti presenti nel fumo, si ricordano: acido cianidrico, acroleina, formaldeide e ammoniaca. Causano danni immediati alla mucosa delle vie respiratorie. Inoltre, l’azione irritante provoca tosse, eccesso di muco, bronchite cronica, enfisema.
Quanto può essere tossico il fumo passivo?
Il fumo passivo è dannoso: non esiste un livello sicuro di esposizione, si stima che aver respirato il fumo altrui aumenta di circa il 25% il rischio di tumore al polmone e di malattie al cuore per un non fumatore.
Perché il fumo passivo fa più male di quello attivo?
Il fumo passivo è pericoloso come quello attivo perché contiene le stesse sostanze tossiche e soprattutto cancerogene.
Cosa si intende con fumo passivo?
Il fumo “passivo” è quello che viene inalato involontariamente dalle persone che si trovano a contatto con uno o più fumatori “attivi” ed è il principale inquinante degli ambienti chiusi.
Come faccio a non far entrare il fumo dalla finestra?
Usa un ventilatore. Un sistema di ventilazione è essenziale per nascondere l’odore di fumo di sigaretta. Metti un ventilatore portatile vicino alla finestra per dirigere all’esterno il flusso d’aria e disperdere così la nuvola densa e maleodorante di fumo. Vai in una stanza in cui c’è già un ventilatore.