Sommario
Come può essere comunicato il licenziamento?
C’è da far notare, però, che se il licenziamento non è stato comunicato nell’arco di quei cinque giorni, il dipendente può chiedere anche nei giorni seguenti un’audizione per giustificare il suo comportamento, come ha stabilito la Cassazione [1].
Quando viene intimato il licenziamento per giusta causa?
Il licenziamento per giusta causa, invece, viene intimato in caso di violazioni gravissime, che non consentono la prosecuzione nemmeno temporanea del rapporto di lavoro perché hanno fatto venir meno la fiducia che c’era tra azienda e dipendente. Si tratta quindi di un licenziamento “in tronco”, senza preavviso.
Come avviene la decorrenza del licenziamento disciplinare?
Come sancito dalla Cassazione, la decorrenza del licenziamento disciplinare coincide con il giorno in cui è stata formalmente contestata la violazione, vale a dire dalla data in cui il lavoratore ha ricevuto la lettera che ha dato il via alla procedura [2]. Quello deve essere considerato l’ultimo giorno di lavoro.
Cosa distingue il licenziamento per giustificato motivo soggettivo?
licenziamento per giustificato motivo soggettivo: ciò che lo distingue dalla giusta causa di licenziamento è solo la gravità del fatto commesso. In questo caso il fatto è grave, tanto da portare al licenziamento, ma non così grave da negare al dipendente il periodo di preavviso che, dunque, dovrà essere riconosciuto.
Quando deve essere impugnato il licenziamento?
Secondo la legge [1], il licenziamento deve essere impugnato a pena di decadenza entro sessanta giorni dalla sua ricezione in forma scritta, con qualsiasi atto, anch’esso scritto, idoneo a rendere nota la volontà del lavoratore di impugnare il licenziamento stesso. La lettera di contestazione del licenziamento deve essere trasmessa dal
Qual è l’obbligo di preavviso per il licenziamento?
L’obbligo di preavviso non sussiste nel caso in cui il licenziamento sia per giusta causa. Indennità di disoccupazione. Il lavoratore licenziato ha diritto anche a un’indennità a carico dello Stato, la Naspi, o indennità di disoccupazione. I requisiti per aver diritto alla Naspi sono: