Sommario
Come può essere il fiume?
Un fiume è un corso d’acqua perenne che scorre sulla superficie terrestre (o in alcuni casi al di sotto di essa) guidato dalla forza di gravità; può essere alimentato dalle precipitazioni piovose, dallo scioglimento di nevi o ghiacciai o dalle falde idriche sotterranee.
Quali sono i termini riferiti ai fiumi?
corso d’acqua, canale, torrente, affluente, immissario, emissario, profluvio, gran quantità, abbondanza, massa, infinità, miriade…
Cosa trasporta il fiume durante il suo percorso?
Il fiume trasporta molti detriti e questi si depositano creando molti canali poco profondi e zone di paludi. EMISSARIO-corso d’acqua che esce da un lago.
Come si dice il fiume che si getta in un altro fiume?
QUANDO UN FIUME VERSA LE SUE ACQUE IN UN ALTRO FIUME SI DICE CHE E’ UN SUO AFFLUENTE. QUANDO UN FIUME INCONTRA UN DISLIVELLO BRUSCO LO SUPERA FORMANDO UNA CASCATA.
Quando fiume era italiana?
La provincia di Fiume o provincia del Carnaro è stata una provincia italiana esistita dal 1924 al 1947. Aveva come capoluogo la città di Fiume, e prendeva nome dal golfo del Quarnaro. La sua targa automobilistica fu FM, dopo un utilizzo sperimentale della sigla FU.
Come si può definire una giornata di pioggia?
Il giorno di pioggia è la giornata in cui in un determinato luogo, tra le ore 0 e le ore 24, si verifica un evento di precipitazione atmosferica, sia sotto forma piovosa che nevosa, il cui accumulo totale corrisponda almeno alla quantità di 1 millimetro.
Come descrivere il vento?
anticiclonico, artificiale, assente, buon, burrascoso, ciclonico, costante, desiderato, devastante, disastroso, disteso, distruttivo, dolce, elettrico, furioso, gradevole, improvviso, leggiadro, mediterraneo, noioso, nordico, periodico, potente, regolare, rinfrescante, sahariano, stellare, tempestoso, termico, torrido.
Quali sono i maggiori fiumi d’Italia?
I maggiori sono il Tanaro, il Trebbia, il Taro, il Secchia e il Panaro. I fiumi del Nord-Est. Nelle regioni del Veneto e del Trentino-Alto Adige si trovano i fiumi Adige, Brenta, Piave, Tagliamento e Isonzo. Questi scendono dalle Alpi e sfociano nell’Adriatico. L’Adige è il secondo fiume più lungo d’Italia (410 km).
Quali sono i fiumi appenninici?
A differenza dei fiumi alpini, i fiumi appenninici – nel corso dell’anno – sono caratterizzati da un regime estremamente variabile, tanto da poter rimanere asciutti anche per periodi piuttosto lunghi. I fiumi appenninici, così come i fiumi alpini, possono essere alimentati dalle precipitazioni piovose o dallo scioglimento di ghiacciai e di nevi.
Quali sono i fiumi più lunghi d’Italia?
Nelle regioni del Veneto e del Trentino-Alto Adige si trovano i fiumi Adige, Brenta, Piave, Tagliamento e Isonzo. Questi scendono dalle Alpi e sfociano nell’Adriatico. L’Adige è il secondo fiume più lungo d’Italia (410 km).