Sommario
Come raccogliere frutti in alto?
Uno che funziona bene con frutti più grandi o più morbidi è quello di utilizzare uno strumento di raccolta dei cestini. È un lungo palo con un cestino di metallo sulla punta, con le dita di metallo che si curvano verso l’interno. Dovrai posizionare il cesto sotto la frutta e spingere verso l’alto.
Come si raccolgono le pere?
Le pere vanno raccolte complete di picciolo, altrimenti si lacera la buccia e la conservazione del frutto ne risente nettamente. Quando si prende il frutto e si tira molto spesso il picciolo resta attaccato al ramo, quindi meglio aiutarsi con delle cesoie per fare il lavoro nel modo migliore.
Come si raccolgono le giuggiole?
L’ideale è raccogliere il frutto quando è di colore marrone scuro e inizia a raggrinzirsi sui rami. La maturazione dei frutti è a scalare, ossia: non tutti maturano insieme e la raccolta viene fatta in modo graduale. Una volta raccolti si possono conservare ulteriormente asciugare in un luogo buio e asciutto.
Come raccogliere i cachi in alto?
Come si coglie. In alternativa si può ruotare i cachi torcendo il peduncolo fino a provocarne la rottura. Se ci si limita a tirare il frutto si rischia di lasciare il calice attaccato alla pianta. Possiamo se i frutti sono molto in alto provare ad avvalerci di un raccoglifrutta con asta telescopica.
Come raccogliere fichi in alto?
Per raccogliere i fichi vi serve prima di tutto un bastone raccogli fichi. Di solito è molto alto, circa due o tre metri e vi permette di raggiungere le parti più alte dell’albero di fico. Inoltre, con un bastone sarà anche più facile destreggiarsi tra i rami e le ampie foglie.
Come capire se le pere sono mature?
Il trucco è accarezzare le pere “sul collo”. Per riconoscere le pere mature è sufficiente esercitare una lieve pressione con un dito in questa parte del frutto. Se l’area cede, allora è pronto al consumo. Se è dura, invece, meglio aspettare ancora qualche giorno.
Come conservare le giuggiole per l’inverno?
Mettete nel barattolo le giuggiole, lo zucchero, le scorze di limone, la vaniglia e una parte di alcool. Tappate ermeticamente e poi mettete il vasetto con le giuggiole in un luogo soleggiato per almeno 20 giorni. Ricordatevi di agitare il vaso di tanto in tanto.
Come essiccare le giuggiole in casa?
Si possono intervallare le ore di forno con periodi di pausa (esempio: la sera fare essiccare le giuggiole in forno ventilato per 3 ore, poi spegnere il forno durante la notte e la mattina rifarlo partire). Nell’essiccatore a 50° per almeno 15 ore, con una temperatura più bassa occorre allungare i tempi.