Sommario
Come ricavare energia dalle onde del mare?
Come funziona: l’impianto è costituito da una guida su cui è montata una componente mobile che viene spostata avanti e indietro dalle onde. un sistema elettromeccanico trasforma il movimento in energia elettrica, mentre un accumulatore permette un’uscita stabile dell’energia.
Come ricavare energia dalle onde?
Quali sono i sistemi per produrre energia dalle onde
- Le colonne d’acqua oscillante, tramite cui il moto ondoso spinge l’aria verso l’alto e il basso.
- Gli assorbitori puntiformi, che catturano l’energia muovendosi in sintonia con le onde.
- Gli impianti sommersi, costituiti da cilindri fissati al fondale marino.
Che cos’è l’energia delle onde?
L’energia del moto ondoso è una fonte di energia che consiste nello sfruttamento dell’energia cinetica contenuta nel moto ondoso, da cui prende il nome. Viene classificata tra le cosiddette energie alternative e rinnovabili.
Come mai ci sono le onde nel mare?
Una delle cause principali delle onde marine è l’azione del vento, ma più in generale esse dipendono dalla circolazione atmosferica, collegate quindi anche a pressione e temperatura sia dell’aria che dell’acqua. I venti possono farsi sentire, nel mare aperto, fino ad una profondità massima di 150 metri.
Come si sfrutta l’energia del mare?
I diversi sistemi che permettono di estrarre energia dal mare possono, come detto in precedenza, sfruttare la fluidodinamica delle correnti, delle maree o del moto ondoso oppure impiegare i gradienti termici o chimici.
Perché si formano le onde?
Le onde marine sono il frutto dell’azione del vento che agisce sullo strato più superficiale dell’acqua (entro i 150 metri di profondità). Il vento cede all’acqua la sua energia cinetica così il movimento ondoso si propaga e dura nel tempo. Infine, le onde possono essere generate anche dal distacco dei ghiacciai.