Sommario
Come riconoscere il gelso?
La corteccia è giallo-grigiastra con toni più o meno aranciati e cosparsa di numerose lenticelle giallino-biancastre nella pianta giovane, in seguito diviene marrone-brunastro scura, profondamente solcata e screpolata in fasci fibrosi più o meno verticali formanti piccole scaglie allungate.
Quanti tipi di gelso ci sono?
Come detto, si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Moracee (genere Morus) e le sue varietà principali sono essenzialmente tre: nero (Morus nigra); bianco (Morus alba); rosso (Morus rubra).
In che periodo sono i gelsi?
Il periodo di maturazione, a seconda della varietà, avviene a partire dal mese di giugno e si protrae per tutto il mese di luglio. La mora del gelso nero a piena maturazione è, appunto, di colore nero. E’ molto succosa, consistente, con un sapore tra il dolce e l’acidulo.
Come si chiama il frutto della pianta di gelso?
I frutti chiamati more vengono prodotti, in realtà, da molti tipi di piante (sia alberi che arbusti). I gelsi diffusi in Italia, che abbiamo detto appartenere alla Famiglia Moraceae, sono alberi del Genere Morus e si differenziano fondamentalmente in due specie: alba, quella che produce i frutti bianchi (M.
Come sono i frutti del gelso?
I frutti, chiamati impropriamente more di gelso, sono delle drupe succulente, simili alle comuni more di Rovo, ma con forma oblunga. Il gelso bianco ha sapore dolce ma spesso risulta insipida, perché manca della necessaria acidità, mentre il gelso nero è decisamente più gustoso ed aromatico.
Quando si pianta il gelso nero?
Il periodo giusto per piantare In genere il mese di febbraio, alla fine dell’inverno, è il periodo più favorevole in cui piantare, ma a partire da novembre fino alla ripresa vegetativa primaverile si può sempre effettuare la messa a dimora.
Dove piantare gelso nero?
Preferisce le posizioni soleggiate, ma può stare anche in mezz’ombra. Si può coltivare lungo le coste (magari non proprio sul mare), in collina, ma anche in montagna: sopporta temperature sino a -10°-15°. Il gelso è un ‘tipo da bosco e da città’ perché tollera bene anche l’inquinamento urbano.
Come coltivare il gelso?
La coltivazione del gelso. Il gelso è un albero da frutto molto rustico, la cui coltivazione non presenta particolari difficoltà, come abbiamo visto invece per altri alberi da frutto come il ciliegio, il limone, i kaki, il kiwi o il melograno. Clima e terreno. L’albero di gelso è molto resistente alla variabilità climatica.
Qual è il significato del gelso?
Gelso: significato. Nel linguaggio dei fiori, il significato di questa pianta dipende dalla varietà di riferimento: quello nero indica saggezza, il bianco vanità, ma anche benessere e sicurezza interiore. Quello rosso, invece, indica desiderio e passione. Pianta del gelso: prezzo
Quali sono le foglie di gelso?
Foglia di gelso. Le foglie di questa pianta crescono numerose e alterne sui rami. Hanno una forma ovale, la base cordata e il profilo dentato. Ancora oggi, sebbene l’attività sia in netto declino, le foglie del gelso erano utilizzate per la bachicoltura.
Quali sono le varietà di gelsi coltivate?
Gelsi varietà. Esistono tre varietà principalmente coltivate: Il morus nigra, il gelso nero nativo dell’Asia occidentale, alto fino a 15 m, dai deliziosi frutti neri. Frutti neri del morus nigra. Il morus alba, il gelso bianco dalla Cina, alto fino a 12-18 m, coltivato per le foglie da cui si ricava il baco da seta.