Sommario
Come riconoscere un colloide?
Una delle proprietà caratteristiche che serve a distinguere i sistemi colloidali dalle soluzioni vere è l’effetto Tyndall: quando un raggio di luce attraversa un liquido puro o una soluzione vera il suo percorso non è visibile lateralmente perché le particelle in soluzione sono troppo piccole per diffondere la luce.
Come si chiamano le parti che compongono i colloidi?
I colloidi liofili si suddividono a loro volta in molecolari e micellari; le particelle nei primi sono macromolecole, nei secondi, vengono chiamate micelle e sono composte da più molecole, in genere di piccola massa, tenute insieme da legami deboli.
Dove si trova il colloide?
Un colloide è una sostanza che si trova in uno stato finemente disperso, intermedio sotto il profilo dimensionale tra la soluzione e la dispersione.
Quali sono i sistemi colloidali?
I sistemi colloidali rivestono una notevole importanza nei processi biologici e trovano impiego nell’industria. Esempi di processi biologici in cui sono coinvolti i colloidi sono le cellule e le loro membrane cellulari, il plasma sanguigno e la maggior parte dei liquidi circolanti nelle piante e negli animali.
Quali sono i colloidi protettori?
I colloidi protettori (ad esempio, la gelatina) sono sostanze utilizzate per aumentare la stabilità dei sol, per effetto protettivo dovuto all’impedimento dell’aggregazione. Il numero d’oro è l’unità di misura dell’azione stabilizzante e corrisponde ai milligrammi di sostanza secca necessari per impedire il viraggio,
Quali sono i miscugli colloidi?
Oltre alle soluzioni vere, per le quali sono valide le proprietà colligative, esistono particolari miscugli detti colloidi. I colloidi sono miscugli costituiti da particelle solide o liquide, con diametro compreso tra 5 e 200 nm, disperse in un fluido (liquido o gas).
Come si può immaginare la chimica dei colloidi?
Come si può immaginare la chimica dei colloidi è una scienza interdisciplinare, e coinvolge la chimica, la reologia e la fisica. Proprietà dei colloidi. Le forze che entrano in gioco nei fenomeni colloidali coinvolgono: interazioni elettrostatiche, forze entropiche, la tensione superficiale.