Sommario
Come salutano i pirati?
Ahoy! E’ un urlo utilizzato comunemente dai pirati come saluto. Si pronuncia con enfasi, ad alta voce e si accompagna il saluto con un gesto del braccio, alzandolo davanti a sé. Per tutti i bucanieri!
Come parlano i pirati?
Brontola, borbotta ed assumi spesso un’espressione accigliata. I pirati non si distinguono per una maniera di esprimersi acculturata ed elegante. Non gridare, borbotta. I pirati sono spesso più o meno ubriachi, dunque tendono a biascicare le parole.
Cosa dicono i pirati quando vanno all assalto delle navi?
I pirati si consultarono tra loro, e alla fine accettarono. Le tre navi veleggiarono verso la nave indiana. Mentre i cannoni della Duke la minacciavano da lontano, le altre due im- barcazioni agganciarono la preda e salirono a bordo con sciabole e fucili: «All’arrembag- gio!» gridarono tutti insieme i terribili pirati.
Cosa dice Barbossa a Jack?
“Attento a quel che dirai… avrei parecchio da dire anch’io!” Questi due insieme sono fenomenali. Barbossa: “Canee!!… Attento a quel che dirai, avrei parecchio da dire anch’io.” Jack: Facciamo a chi arriva prima?!
I gruppi d’attacco si muovono a bordo di piccole barche: si avvicinano alla nave da tutti i lati fino a marcarla stretta. Agitano in aria le armi e sparano qualche colpo in aria per spaventare l’equipaggio: a questo punto se l’attacco va a buon fine i pirati riescono a lanciare la scale di corda per salire a bordo.
Cosa dice Calipso quando viene liberata Pirati dei Caraibi?
La frase pronunciata da Calypso prima di dissolversi in migliaia di granchi,”Malfaiteur en Tombeau, Crochir l’Esplanade, Dans l’Fond d’l’eau!” si traduce approssimativamente “Nei mari, trovate la strada che porta a colui che mi seppellì ingiustamente!”.
Come è resuscitato Barbossa?
Un anno dopo, Barbossa fu tuttavia resuscitato da Tia Dalma, segretamente la dea Calypso, a patto che lui avrebbe aiutato lei a liberarsi dalla sua forma umana. Barbossa si sacrificò per salvare la figlia rinnegata dalla morte e morendo in mare come un grand’uomo.