Come scegliere il potere di interruzione degli interruttori?
– il potere di interruzione dell’interruttore non deve essere inferiore a quello della corrente di corto circuito presunta nel suo punto di installazione; – il dispositivo deve essere installato all’inizio della linea , nei punti in cui si hanno riduzioni della sezione o variazioni nel tipo di isolamento del cavo.
Come si chiama il dispositivo di protezione automatico?
L’interruttore magnetotermico (comunemente chiamato interruttore automatico) è costituito da due relè, uno magnetico e uno termico. Il relè magnetico protegge il circuito dalle correnti di elevato valore (solitamente correnti di cortocircuito) e viene infatti definito come protezione di massima corrente.
Dove si trova l’interruttore differenziale?
Questa tipologia di interruttori si definisce differenziale perchè agisce in base alla differenza di corrente tra l’ingresso e l’uscita del dispositivo. Viene messa all’interno dei quadri elettrici (contatore) ed è caratterizzata nella zona anteriore da un pulsante T.
Cos’è un interruttore differenziale puro?
Il differenziale puro ( comunemente conosciuto come salvavita) è necessario per tutti gli impianti elettrici, se accoppiato ad un magnetotermico. Un differenziale puro garantisce una protezione massima all’ impianto, in quanto confronta la quantità di corrente in entrata nel circuito con quella in uscita.
Come calcolare un interruttore magnetotermico?
Se l’interruttore magnetotermico può sostenere l’80% dell’amperaggio nominale o non conosci questo valore, devi sommare l’intensità di corrente assorbita dagli strumenti che funzionano per più di tre ore al giorno e moltiplicare il totale per 1,25.
Che tipo di protezione attiva o passiva e il dispositivo salvavita di un impianto elettrico?
In questo caso l’unico sistema in grado di tutelare l’incolumità delle persone è costituito da una protezione attiva che è l’interruttore differenziale. Quando nell’impianto avviene una dispersione superiore a questo valore, il salvavita scatta interrompendo il circuito elettrico, nel più breve tempo possibile.
Come funziona l’interruttore automatico di protezione?
Quando una sezione del dispositivo rileva un guasto, la molla viene liberata e si ha lo scatto, cioè l’apertura dell’interruttore. La forza prodotta dalla molla deve essere tanto più elevata quanto maggiore è l’intensità della corrente da interrompere, ovvero il potere di interruzione del dispositivo.
Come distinguere un differenziale puro da un differenziale magnetotermico?
un differenziale puro comprende solo l’interruttore differenziale(quello comunemente chiamato salavavita) che protegge dai contatti diretti e indiretti(sempre con alcune limitazioni e comunque deve essere cordinato col valore della resistenza di terra),un magnetotermico differenziale invece comprende il differenziale e …
Come si calcola la corrente di corto circuito?
Negli impianti elettrici che possiedono una bassa tensione, la massima corrente di cortocircuito simmetrica a valle del trasformatore si calcola nella seguente modalità: “An / (1,73 * V)”, dove “An” è la potenza nominale e “V” rappresenta la tensione nominale.