Sommario
- 1 Come scoprire il radon in casa?
- 2 Come ridurre radon in casa?
- 3 Quanto costa misurare il radon?
- 4 Come difendersi dal gas radon?
- 5 Che cosa provoca il radon?
- 6 Come risolvere il problema del radon?
- 7 Cos’è il radon in casa?
- 8 Qual è il sistema più raccomandabile per ridurre le concentrazioni di attività di radon in un edificio dotato di vespaio?
- 9 Quali sono i livelli di esposizione del radon?
- 10 Che cosa è il radon?
- 11 Quali sono i livelli di radon nelle cantine?
- 12 Dove è presente il gas radon?
- 13 Come si chiama il gas che esce dalla terra?
- 14 Come si genera il gas radon?
Come scoprire il radon in casa?
Il metodo più comunemente utilizzato è il monitoraggio passivo del radon. Dei dispositivi “monitor”, o dosimetri, passivi vengono posizionati in un’area di una struttura per un determinato periodo di tempo e poi sigillati ed inviati in un laboratorio per l’analisi dopo che il periodo di rivelazione è scaduto.
Come ridurre radon in casa?
Le azioni di rimedio sono:
- depressurizzazione del terreno, aerazione degli ambienti;
- aspirazione dell’aria interna specialmente in cantina;
- pressurizzazione dell’edificio, ventilazione forzata del vespaio;
- impermeabilizzazione del pavimento;
- sigillatura di crepe e fessure;
- isolamento di porte comunicanti con le cantine;
Dove si trova il radon in Italia?
Il gas radon principalmente proviene dai terreni e dal suolo, ma può trovarsi anche nei materiali da costruzione, come il tufo ed il granito. In Italia si trova più concentrato in alcune zone del Nord, e meno presente al Sud.
Quanto costa misurare il radon?
Il servizio di valutazione della concentrazione di radon con rilevatori passivi a tracce tipo CR-39 prevede la fornitura e lettura di dispositivi di campionamento ambientale di produzione dell’Istituto di Radioprotezione ENEA. Ogni singola valutazione ha un costo unitario di 25,00 € + IVA (di legge).
Come difendersi dal gas radon?
Impermeabilizzare e sigillare il pavimento del piano basso, separare quest’ultimo dal terreno con un volume vuoto e aspirare il gas da sotto l’abitazione (dalla cantina, dal vespaio o direttamente dal terreno) sono infine le tecniche più efficaci seguite dalle imprese specializzate per questo servizio.
Come isolare il radon?
Per impedire l’entrata del radon nell’edificio, la superficie della costruzione a contatto con il terreno deve essere isolata. Pertanto è necessaria una platea di fondazione continua e le pareti a contatto con il terreno devono essere realizzate in calcestruzzo della classe di esposizione XC2.
Che cosa provoca il radon?
Il radon è inodore, incolore e insapore, quindi non è percepibile dai nostri sensi. Se inalato, è considerato molto pericoloso per la salute umana poiché le particelle alfa possono danneggiare il Dna delle cellule e causare cancro al polmone.
Come risolvere il problema del radon?
I rimedi che possono essere adottati sono:
- Ventilazione degli ambienti, per un corretto ricircolo d’aria;
- Sigillatura di crepe o fessure per evitare la penetrazione del gas in altre stanze o ambienti;
- Aspirazione dell’aria interna per l’eliminazione dell’aria contaminata;
- Pressurizzazione dell’edificio;
Che cos’è il radon e dove si trova?
Il radon è un gas radioattivo (tempo di dimezzamento di 3,8 giorni) di origine naturale che si forma nel terreno per il decadimento radioattivo dell’uranio presente nelle rocce. Il potere d’emanazione non dipende solo dal contenuto di uranio, ma anche dalle caratteristiche del terreno.
Cos’è il radon in casa?
È il caso del radon, un gas radioattivo di origine naturale difficilmente percepibile ai nostri sensi, che si trova principalmente nei locali bassi, angusti e senza un grande ricircolo d’aria delle nostre case o degli edifici, come scantinati o garage.
Qual è il sistema più raccomandabile per ridurre le concentrazioni di attività di radon in un edificio dotato di vespaio?
Vi sono diversi metodi per impedire o limitare l’ingresso del radon in un ambiente chiuso: · depressurizzazione del suolo; · ventilazione del vespaio; · sigillatura delle vie d’ingresso; · pressurizzazione dell’edificio.
Cos’è il radon e dove si origina?
Quali sono i livelli di esposizione del radon?
Radon e livelli di esposizione. L’unità di misura della concentrazione di radon, secondo il Sistema Internazionale (SI), è il Becquerel per metro cubo (Bq/m 3), dove il Becquerel (Bq) è l’unità di misura dell’attività di una sostanza radioattiva e 1 Bq rappresenta 1 decadimento radioattivo al secondo.
Che cosa è il radon?
Il radon (Rn) è un gas inodore e incolore (inerte), radioattivo, prodotto dal decadimento del radio, cioè dal cambiamento della composizione del nucleo dell’atomo di radio con emissione di radiazione. Il radio, a sua volta, è prodotto da decadimenti successivi dell’uranio, presente in piccole quantità in tutta la crosta terrestre.
Come si misura la radioattività del radon?
La radioattività del radon si misura in Becquerel (Bq), dove un Becquerel corrisponde alla trasformazione di un nucleo atomico al secondo.
Quali sono i livelli di radon nelle cantine?
Di conseguenza, i livelli di radon sono generalmente maggiori nelle cantine e ai piani bassi. Inoltre, vi sono forti variazioni sia spaziali che temporali: edifici anche vicini possono avere concentrazioni molto diverse, e in genere vi sono forti variazioni tra giorno e notte, estate e inverno e tra diverse condizioni meteorologiche.
Dove è presente il gas radon?
Il radon si trova principalmente nei locali, specie quelli a diretto contatto con il suolo, come cantine, scantinati, taverne, garage, perché il terreno è la fonte principale in cui questo gas abita, con possibilità tuttavia di arrivare ad irradiarsi anche negli ambienti dei piani più alti.
Come si genera il radon?
Il radon è un gas radioattivo (tempo di dimezzamento di 3,8 giorni) di origine naturale che si forma nel terreno per il decadimento radioattivo dell’uranio presente nelle rocce.
Come si chiama il gas che esce dalla terra?
Radon | |
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Nome, simbolo, numero atomico | radon, Rn, 86 |
Serie | gas nobili |
Gruppo, periodo, blocco | 18 (VIIIA), 6, p |
Densità | 9,73 kg/m³ |
Come si genera il gas radon?
Qual è il pericolo maggiore del gas radon?
Il pericolo maggiore del gas radon è correlato all’inalazione: inspirato in quantitativi in eccesso e per periodi prolungati, può infatti provocare seri danni alla salute, in particolare ai polmoni, qualificandosi come seconda causa di rischio per l’insorgenza di un tumore, dopo il fumo (questo significa che i fumatori che vivono a