Come scoprire se si ha la pericardite?
Sintomi. Il sintomo più frequente della pericardite acuta è rappresentato dal dolore, generalmente localizzato al petto o dietro lo sterno. Questa sensazione può anche irradiarsi al collo, al braccio sinistro, al dorso e più raramente all’addome, può essere molto intenso o appena percettibile.
Cosa fare in caso di pericardite?
La pericardite acuta generalmente risponde a trattamento con colchicina o FANS (come aspirina e ibuprofene) per via orale. Una volta alleviati il dolore e i segni infiammatori, il dosaggio terapeutico viene gradualmente ridotto. Anche la colchicina riduce la probabilità di recidiva della pericardite.
Quando è acuta la pericardite?
La pericardite è acuta quando i sintomi insorgono in maniera improvvisa e hanno una grande intensità. Solitamente i tempi di guarigione sono brevi, circa sei settimane, e in rarissimi casi la pericardite acuta può essere fulminante e risultare letale per il paziente in quanto non si riesce a intervenire in tempo.
Qual è l’ECG nella pericardite acuta?
L’ECG nella pericardite acuta può mostrare alterazioni limitate ai segmenti ST e PR e all’onda T, di solito in più derivazioni. (Le alterazioni elettrocardiografiche nella derivazione aVR sono in genere nella direzione opposta delle altre derivazioni.)
Come scegliere la pericardiocentesi con ago?
La pericardiocentesi con ago rappresenta spesso la scelta migliore quando la causa non è nota o la presenza del tamponamento è dubbia. Il drenaggio chirurgico rappresenta la scelta migliore se la presenza del tamponamento è certa ma l’eziologia non è chiara.
Quali sono le funzioni del pericardio?
FUNZIONI DEL PERICARDIO. Oltre a fungere da lubrificante, il pericardio ha diverse altre funzioni. È fondamentale per fissare e mantenere nella posizione corretta, all’interno del mediastino, il cuore. Funge da barriera difensiva contro le infezioni, virali o batteriche, che potrebbero compromettere l’attività cardiaca.