Sommario
Come si allevano le api?
Evitate quindi i siti troppo ombrosi, soprattutto in inverno, e le zone con ristagni d’acqua piovana. Scegliete luoghi assolati anche in estate (le api sono in grado di ventilare l’interno dell’arnia abbassandone la temperatura) e predisponete un supporto per l’alveare che lo sollevi a 30-40 cm da terra.
Come si fa a produrre miele?
Non manca proprio nulla: abbigliamento di protezione, affumicatore, leva, spazzola, arnia completa di melario e telaini con foglio cereo, escludiregina, apiscampo, trasformatore per montaggio telaini, nutritori, forchetta per disopercolare e zigrinatore.
Quali sono i principali strumenti per lo sviluppo dell apicoltura?
Kit Apicoltore Fai da Te
- Arnia.
- Melario (minimo due per arnia)
- Telaini.
- Fogli cerei.
- Zigrinatore e Trasformatore (per il fissaggio dei fogli cerei sui telaini)
- Nutritore / Escludi-Regina / Apiscampo.
Quanto si guadagna producendo miele?
Mediamente un’arnia produce circa 20-40 kg di miele all’anno, se lo vendi alla grande distribuzione non ricaverai più di 7 euro al chilogrammo, se lo vendi al dettaglio in piccoli vasetti da 100 grammi puoi anche superare i 30 euro al chilo così da ottenere un ricavo per arnia di circa 600-1000 euro.
Quanto costa fare il miele?
Come entrare nel mondo dell’ apicoltura?
Il primo passo per entrare nel mondo dell’ apicoltura consiste senza dubbio nel frequentare un buon corso di formazione oppure, o in contemporanea, affiancarsi ad un esperto del settore per prendere dimestichezza con questo tipo di attività.
Cosa è un’attività apistica?
L’obiettivo principale di un’attività apistica è quella di allevare sciami di api per raccogliere, lavorare e rivendere il pregiatissimo nettare che esse producono: il miele. Il miele è considerato fin dall’antichità un alimento nobile, quasi divino, per le sue mille proprietà benefiche ma anche per il suo sapore idilliaco.
Quali sono le normative per l’apicoltura?
Norme legali e sanitarie Dal punto di vista legale, le normative specifiche per l’apicoltura sono poche. Esse riguardano, per esempio, il posizionamento degli apiari: questi, infatti, devono trovarsi ad almeno 10 metri di distanza dalle strade e ad almeno 5 metri dai confini delle altre proprietà (sia private sia pubbliche).