Sommario
Come si attiva domicilio digitale?
Per chiedere il domicilio digitale basta dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata o PEC e comunicare il proprio indirizzo al Comune di Residenza, che provvederà a effettuare l’iscrizione presso l’ufficio anagrafe.
Dove comunicare il domicilio digitale?
A chi comunicare il domicilio digitale Questo indirizzo di posta PEC deve essere comunicato entro il 1 ottobre 2020 al Registro delle Imprese, l’archivio delle informazioni per imprese italiane. Il servizio è stato disponibile dall’estate 2018 e oggi bisogna adempiere a questa necessità.
Quanto costa fare il domicilio?
A differenza di quanto accade per la richiesta di altri documenti, come la carta d’identità, il certificato di nascita, stato di famiglia, certificato di matrimonio, in cui si richiede il pagamento dei diritti di segreteria o la marca da bollo, per il cambio di residenza non si paga nulla.
Chi è il lavoratore a domicilio?
Chi è il lavoratore a domicilio? È lavoratore a domicilio chi, con vincolo di subordinazione, esegue nel proprio domicilio, o in un locale a disposizione, lavoro retribuito per conto di uno o più datori di lavoro.
Come si può attivare il domicilio digitale?
Procedura di attivazione del domicilio digitale . Per poter attivare il domicilio digitale è necessario possedere questi requisiti ed effettuare le seguenti operazioni: Essere in possesso di un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata). Comunicare al Comune di residenza il proprio indirizzo PEC tramite un modulo da compilare e da fornire.
Qual è il licenziamento del lavoratore a domicilio?
Licenziamento del lavoratore a domicilio. Il licenziamento del lavoratore a domicilio non è soggetto a limitazioni, come il licenziamento della generalità dei lavoratori dipendenti, a meno che, dall’accordo delle parti, o dal concreto svolgimento del contratto, non emerga una prestazione caratterizzata da una ragionevole continuità.