Sommario
Come si calcola il calore latente di condensazione?
Calore latente di condensazione È una proprietà intensiva della materia e caratteristica per ogni sostanza pura. Il calore latente di condensazione è numericamente uguale ma di segno opposto al calore latente di vaporizzazione. Il calore latente di condensazione del vapore acqueo corrisponde a – 2260 j/g = -540 cal/g.
Perché si chiama calore latente?
Perché è detto latente? È detto latente in quanto lo scambio di calore non è rivelato da nessuna variazione di temperatura. Si verifica in condizioni isotermiche. Il calore latente è pari alla differenza di energia cinetica delle particelle di un corpo tra lo stato fisico iniziale e quello finale.
Qual è la temperatura del punto di ebollizione?
Tale temperatura è detta temperatura (o punto) di ebollizione. Partendo dal punto di fusione, il calore fornito al liquido fa aumentare la temperatura di questo sino a 100°C, temperatura alla quale inizia l’ebollizione dell’acqua.
Qual è il calore necessario per la vaporizzazione di una sostanza di massa m?
Il calore necessario per la vaporizzazione di una quantità di sostanza di massa m è determinabile applicando la seguente formula: Q = m ·λ v
Qual è la pressione sulla temperatura di ebollizione?
Influenza della pressione sulla temperatura di ebollizione. In alta montagna, dove la pressione è minore che al livello del mare (pressione atmosferica), l’acqua bolle a una temperatura inferiore ai 100°C (100°C è la temperatura di ebollizione dell’acqua alla pressione atmosferica).
Quali sono i calori latenti di ebollizione?
Nella seguente tabella sono riportati i calori latenti di ebollizione di alcune sostanze: Il calore necessario per la fusione di una quantità di sostanza di massa m è determinabile applicando la seguente formula: Q = m ·λ f. in cui: m = massa della sostanza (g) λ f = calore latente di fusione (J/g) Q = quantità di calore assorbita (J)