Sommario
Come si calcola il reddito di riferimento per agevolazioni fiscali?
Reddito di riferimento per agevolazioni fiscali = Reddito complessivo ai fini IRPEF + Reddito assoggettato a cedolare secca. In questa somma, non rientrano gli immobili non locati, in quanto “esclusi” ai fini IRPEF perché assoggettati ai fini IMU.
In quale rigo del quadro C deve indicato il trattamento integrativo?
Per consentire a chi presta l’assistenza fiscale di calcolare correttamente il bonus Irpef, il trattamento integrativo e l’ulteriore detrazione, tutti i lavoratori dipendenti (codice 2, 3 o 4 nella colonna 1 dei righi da C1 a C3) devono compilare il rigo C14.
Qual è il quadro RN del modello redditi persone fisiche?
Quadro RN – Determinazione dell’Irpef. Questo quadro riassume tutti i dati, dichiarati negli altri quadri di questo modello, utili per determinare l’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) dovuta per l’anno d’imposta 2020.
Dove trovo il reddito netto sul 730?
Nel Modello 730 invece, devi recarti nella sezione “Prospetto di liquidazione IRPEF” e sottrarre, dall’importo del rigo dove é indicato il reddito complessivo, l’importo del rigo dove é indicata l’imposta netta. Quindi, anche in questo caso: reddito complessivo – imposta netta = reddito netto.
Come inserire un CUD nel 730?
In caso di due o tre CUD, é necessario compilare un rigo del Quadro C Sezione I, per ogni reddito. Sono infatti presenti 3 righe: C1, C2 e C3 e possono quindi contenere fino a 3 redditi. Se hai ricevuto più di 3 CUD, dovrai compilare un’altra dichiarazione dei redditi.
Dove inserire la cassa integrazione nel 730?
La cassa integrazione, va indicata nel Quadro C Sezione I. Sono presenti le righe C1, C2 e C3, dove vanno inseriti i vari redditi. Se hai ricevuto due CUD. uno dal ‘datore di lavoro e uno dall’INPS, hai avuto solo due redditi e quindi devi compilare solo le righe C1 e C2, la C3 la lasci vuota.