Come si calcola il vincolo a parcheggio?
La necessità di destinare degli spazi parcheggio quando si realizza un volume con il piano casa è dettato dalla legge “Tognoli” n. 122/1989, la quale impone che, per ogni 10 mc di volume realizzato, sia necessario destinare 1 mq di superficie a parcheggio.
Cosa dice la legge Tognoli?
La legge Tognoli aggiunge che nelle nuove costruzioni e nelle aree di pertinenza delle stesse costruzioni devono essere riservati degli spazi per parcheggi. In altre parole, ogni 10 metri cubi di volume di costruzione, un metro quadrato deve essere destinato allo spazio parcheggio.
Dove si applica la legge Tognoli?
La legge Tognoli va applicata nel caso in cui, tu che sei proprietario di un immobile decida di costruire degli spazi di pertinenza esclusiva, adibiti al parcheggio. Questo è possibile, ma mantenendosi nei limiti della legge. Non sono, infatti, mancate le diatribe giudiziarie sulle questione.
Cosa sono i parcheggi pertinenziali?
I parcheggi pertinenziali sono parcheggi privati, realizzati sotto il suolo pubblico, che la Città concede in diritto di superficie novantennale, previo bando pubblico, a consorzi o cooperative di residenti o a imprese.
Quali sono i parcheggi Tognoli?
I cosiddetti “parcheggi Tognoli” sono quelli che sono stati realizzati ai sensi della legge Tognoli (art. 9 della legge 24 marzo 1989, n. Tali parcheggi devono essere necessariamente destinati a pertinenza di un’unità immobiliare, e a tal fine il Comune richiede normalmente la trascrizione di un vincolo pertinenziale.
Quando non si applica la legge Tognoli?
i parcheggi realizzati con la Tognoli possono essere solo pertinenziali di unità residenziali: non è possibile quindi applicarla per reperire spazi a parcheggio per destinazioni non abitative (dagli uffici ai locali commerciali); non è possibile con questa legge autorizzare spostamenti di volume.