Sommario
Come si calcola l osmolarità plasmatica?
Osmolarità plasmatica [calcolata secondo la formula: (2Na)+(azotemia/2,8)+(glucosio/18)] pari a 284 mOsm/L (275-295); osmolarità urinaria 628 mOsm/L (400-1400), natriuria 53 mEq/l.
Cosa misura l osmolarità?
L’osmolalità è una misura del numero di particelle disciolte in un fluido. Il test dell’osmolalità riflette la concentrazione di sostanze come sodio, potassio, cloro, glucosio e urea disciolte in un campione di sangue e, talvolta, urina.
Cosa si intende per osmolarità?
L’osmolarità esprime la concentrazione di una soluzione, sottolineando il numero di particelle in essa disciolte indipendentemente dalla carica elettrica e dalle dimensioni. L’osmolarità è espressa in osmoli per litro (osmol/L o OsM) o – quando la soluzione è particolarmente diluita – in milliosmoli per litro (mOsM/L).
A cosa è dovuta la pressione osmotica?
Nel caso delle soluzioni acquose questo si verifica quando nella soluzione l’eccesso di acqua penetrata crea una pressione idrostatica, chiamata pressione osmotica, che tende a opporsi all’ulteriore passaggio di solvente. In queste condizioni la diffusione delle molecole del solvente è uguale nei due sensi.
A cosa serve il meccanismo di moltiplicazione controcorrente?
2. Meccanismo di scambio controcorrente: mantiene il gradiente osmotico creato dall’ansa di Henle; lo scambiatore controcorrente è rappresentato dai vasi recta, quei vasi capillari che hanno la forma a “forcina” e che accompagnano, nel loro decorso all’interno della midollare, le anse di Henle; 3.
Qual è la pressione osmotica di una soluzione acquosa?
La pressione osmotica (π) è la pressione idrostatica necessaria a impedire lo spostamento di un solvente puro in una sua soluzione attraverso una membrana semipermeabile.
Cosa si intende per pressione osmotica?
La pressione osmotica è la pressione che si oppone esattamente al passaggio del solvente attraverso la membrana semipermeabile; di conseguenza è la pressione necessaria a contrastare l’osmosi.