Sommario
- 1 Come si calcola la continuita?
- 2 Quando si perde la continuità di servizio nella scuola 2020?
- 3 Quanti punti vale la continuità?
- 4 Come si calcola il punteggio di continuità ATA?
- 5 Quando vale la continuità didattica?
- 6 Come si calcola la continuità di servizio nella scuola?
- 7 Come calcolare punteggio per trasferimento?
- 8 Quando si perde la continuità di servizio nella scuola personale ATA?
Come si calcola la continuita?
Escludendo l’anno scolastico in corso, che non si valuta, gli spetta, quindi, il punteggio per 11 anni di continuità nella scuola di titolarità, cioè 5×2=10 + 6×3=18 per un totale di 10+18=28 punti di continuità.
Quando si perde la continuità di servizio nella scuola 2020?
La continuità si perde quando, presentata domanda volontaria di trasferimento, lo si ottiene, oppure in caso di ottenimento dell’assegnazione provvisoria. Lo si perde anche quando ci si sposta da posto di sostegno a posto comune o viceversa, anche all’interno della stessa scuola.
Cosa interrompe la continuità di servizio?
il trasferimento ottenuto precedentemente all’introduzione dell’organico tra plessi dello stesso circolo interrompe la continuità di servizio.
Quanti punti vale la continuità?
Il punteggio attribuito è il seguente: punti 6 per i primi tre anni di servizio continuativo, cui aggiungere punti 2 per ogni ulteriore anno entro il quinquennio (dunque per il quarto e quinto anno) e punti 3 per ogni ulteriore anno oltre il quinquennio (dal sesto anno in poi).
Come si calcola il punteggio di continuità ATA?
Nella graduatoria interna della sua scuola di titolarità, avendo maturato due anni di continuità, gli spettano 2 punti per ogni anno, quindi 4 punti, ai quali non potrà aggiungere per gli stessi anni scolastici il punteggio per la continuità nel comune.
Come si calcola il punteggio per la graduatoria d’istituto?
Il punteggio spettante si calcola con l’attribuzione di 2 punti per ogni anno entro il quinquennio e 3 punti per ogni anno successivo al quinto. Per la mobilità volontaria il punteggio si valuta dopo aver maturato almeno un triennio nella scuola di titolarità.
Quando vale la continuità didattica?
Quando si valuta Nella mobilità la continuità si valuta per il servizio di ruolo prestato senza soluzione di continuità negli ultimi tre anni scolastici nella scuola di attuale titolarità. Si valuta dunque dopo tre anni di servizio continuativo.
Come si calcola la continuità di servizio nella scuola?
Gli anni di continuità eccedenti il triennio, ma entro il quinquennio, spettano 2 punti per ogni anno scolastico prestato nella stessa scuola di titolarità, oltre il quinquennio spettano 3 punti per ogni anno di servizio prestato senza soluzione di continuità.
Quando si interrompe la continuità didattica?
Il trasferimento dal sostegno a posto comune o viceversa interrompe la continuità di servizio nella scuola e nel comune. Il punteggio non va attribuito ai docenti titolari di sede distrettuale (su posto per l’istruzione dell’età adulta).
Come calcolare punteggio per trasferimento?
Per la mobilità territoriale sono previsti, infatti, 6 punti per ogni anno di servizio pre-ruolo per il trasferimento volontario, mentre per il trasferimento d’ufficio si valutano 3 punti per ogni anno per i primi quattro anni e 2 punti per ogni anno successivo al quarto.
Quando si perde la continuità di servizio nella scuola personale ATA?
58, del CCNL 24.7.2003 e ex art. 59 del CCNL del 29/11/2007, è da valutare con lo stesso punteggio previsto per il servizio non di ruolo. Tale servizio, qualora abbia avuto una durata superiore a 180 gg, interrompe la continuità.
Come calcolare il punteggio per la terza fascia?
In sintesi:
- 6 punti per ogni anno scolastico, ovvero 0,50 punti al mese o frazione superiore a 15 giorni per servizio prestato nelle scuole statali;
- 3 punti per ogni anno scolastico, ovvero 0,25 punti per ogni mese (o 16 giorni) di servizio svolto in scuole non statali;