Sommario
Come si calcola la maternità in disoccupazione?
Non ci sono differenze rispetto all’indennità riconosciuta alle lavoratrici subordinate che fruiscono del congedo di maternità. Anche le disoccupate hanno diritto all’80% della retribuzione: per il calcolo in questo caso si prende come riferimento quanto percepito nell’ultimo rapporto di lavoro.
Cosa spetta a una mamma disoccupata?
Bonus mamma disoccupata: importo e pagamento L’assegno massimo erogabile per l’assegno di maternità 2021 è fissato a 1.740,60 euro. Il bonus viene erogato sul conto corrente indicato in fase di richiesta; nonostante intenda coprire cinque mensilità da 348,12 euro, viene generalmente erogato in un’unica soluzione.
Come licenziarsi in maternità?
Per dare le dimissioni per maternità, quindi, la lavoratrice deve prima comunicare le dimissioni al datore di lavoro e poi recarsi personalmente alla Direzione Provinciale del Lavoro di competenza portando con sé i seguenti documenti: documento d’identità; ultima busta paga; tessera sanitaria (o anche codice fiscale);
Come mettersi in maternità?
La lavoratrice può farsi assistere nella presentazione della domanda di astensione obbligatoria:
- da un patronato;
- oppure dal contact center INPS numero verde 803164 o 06164164 da mobile;
- o infine può fare domanda online sul sito dell’INPS tramite PIN INPS personale.
Quando spetta l’indennità di maternità?
alle lavoratrici impiegate spetta l’indennità di maternità per tutte le giornate incluse nel periodo di astensione con l’esclusione delle festività nazionali e infrasettimanali cadenti di domenica.
Chi ha diritto all’indennità di maternità post partum?
La lavoratrice ha diritto all’indennità di maternità post partum anche quando capitano eventi tragici come la nascita di un bambino già morto o il decesso del bambino successivo al parto. Analogamente l’indennità spetta anche quando ci sia stata una interruzione di gravidanza dopo il 180° giorno di gestazione.
Quando hai diritto alla maternità?
In pratica, a grandi linee se il giorno in cui entri in disoccupazione è il 1° maggio hai diritto alla maternità solo se entri in congedo entro massimo il 1° luglio;
Qual è il periodo indennizzato per il parto?
Come abbiamo già accennato, il periodo indennizzato va da 2 mesi prima della data presunta del parto (o 1 mese in caso di flessibilità, o 2 mesi in caso di astensione anticipata) a 3 mesi dopo la data presunta del parto (o 4 mesi in caso di flessibilità, o 3 mesi in caso di astensione anticipata).